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1 Gesù: "Non c'è anima al mondo, per quanto non formata di scienza, che possa misconoscere la maestà,
la grandezza, la gloria di Dio, che si manifesta eternamente in cielo e in terra."
2 Gesù al figlio: "Tu sei il mio angelo consolatore."
- Mio buon Gesù, ma questo non oso segnarlo, perché avanti a Dio nulla c'è di nascosto.
Tu vedi negl'intimi penetrali del mio cuore.
Mio Gesù, io sono peccatore: tu sei testimonio fedelissimo del mio operare!
3 Gesù mi ripete di scrivere, ciò che io feci per santa obbedienza.
Ah! Se il mondo sapesse apprezzare la misericordia, la carità che sta nascosta in chi ama Gesù Crocifisso,
tutto il mondo si farebbe frate regolare, colla sicurezza che Gesù,
ci fa pregustare ai piedi della Croce la soavità degli angeli, scopre alla mente del religioso le meraviglie della fede,
rende il cuore dolcissimo, pieghevole ai detti, al volere di Dio,
Oh, l'anima inebriata dal gaudio celeste, ripeterei più volte e più volte ancora!
4 - Mio Dio, mio Signore Gesù Crocifisso, lasciami avvicinare le mie stanche labbra al Cuor tuo trafitto:
mi abbandono nelle tue immense braccia e nella tua altissima carità; stringimi al tuo Cuore, monte di misericordia;
dammi il bacio del perdono e me ne volo con te in Paradiso, o Signore.
Ah, quanto è mai brutta la terra per chi ama Gesù!
5 Il mio Gesù mi disse che io sono la delizia del suo Cuore.
Oh! ... quanto è ammirabile la carità del Signore!
6 Gesù: "Fra noi Leopoldo, né giorno né notte ci si lascierà mai!
La croce che tieni sul petto portala sempre nel riposo dalla parte del cuore e avrai sonni quieti col tuo Gesù."
7 Gesù: "Guarda, Leopoldo, Io disperdo tutti i tuoi peccati, la veste bianca, di che tu sei adorno,
procura di tenerla preziosa, cosicché quando vieni da Me a fare l'adorazione sia sempre bella,
netta da ogni piccola macchia e dalla polvere."
8 Il mio Gesù è tanto dolce quando parla che pare un vezzoso bambino e mi disse:
"Com'è bella la vita che ti ho dato!"
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