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1 La Mamma SS.ma colla solita affabilità e bontà venne a chiudere la porta.
Non istò a prefiggermi l'ora della levata mattutina, essendosi offerto il mio Crocifisso Gesù di chiamarmi Lui stesso.
2 Stando ai piedi di Gesù Crocifisso, assorto nella più profonda adorazione e coll'amore degli angeli,
che la misericordia di un Dio mi concedeva, il buon Gesù mi disse:
"Leopoldo, mi fai piangere di consolazione nel vedermi da te tanto amato!".
3 Io non volevo segnarlo, perché Gesù SS.mo s'abbassava a me, vilissima creatura,
sino a farmi intendere la gioia che prova Gesù a essere amato dai suoi figli e fratelli;
ma Lui stesso mi comandò di segnarlo e soggiunse:
"Se non comprendi tu l'importanza di quanto ti faccio scrivere, la comprenderanno bene i Teologi!".
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