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Il religioso di tiepida pietà sarebbe terra deserta.
Se incontra qualche spina, non si rassegna così facilmente;
ma soffocherebbe, se non facesse pazzie: pianta che dà frutti vani!
In cambio il buon religioso che vive di pane e orazione è sempre contento e
nelle contrarietà è pienamente rassegnato alla volontà di Dio;
per il religioso di buona volontà nulla è fatica;
la preghiera è il più bel dono che la bontà di Dio abbia dato ai suoi figli,
e quando le pene sono maggiormente sostenute, interviene poi il Signore.
"E così -prese a dire Gesù - soffri in silenzio; se è di mattina, Gesù soggiunse,
vedi, figlio mio, per arrivare a mezzogiorno ci sono poche ore, così vieni presso di me ed io ti conforterò;
dopo il mezzogiorno per arrivare a notte ci sono pochissime ore:
e non ti sentiresti di soffrire per il tuo Gesù Crocifisso che tanto patì per te?
finito il giorno, vieni così vicino al tuo Gesù che t'aspetta per abbracciarti e consolarti,
e intanto gli presenti le sofferenze, le fatiche sopportate per amore del Signore."
Camminando così di ora in ora si finisce la vita, amando, lodando, benedicendo,
glorificando il Signore Iddio d'averci insegnato il segreto per avere la pace nel cuore e il paradiso nell'anima.
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