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1 O gran Madre del Saluto angelico "Ave Maria"!
la tua umiltà supera le meraviglie del mondo!
2 "Non turbarti, figlio mio, se non sempre ti fo' lavorar!
son le bestemmie, i dileggi che fan tremar!"
"Questo mondo, molto ingrato, corre, vola nel dolore
per nulla teme gli avvisi che danno i ministri del Signor!"
3 "Tu non devi paventare se tutto ciò ti fo' segnare
tienti saldo nella via che tu devi frequentare!"
"Di nulla temi, sempre corri, tienti stretto sempre il velo,
che qui t'asconde nel santo chiostro patteggiando con il cielo!"
"Son le vie dolorose che tu devi frequentar
ad esempio del mio Figlio di nulla tu devi tremar!"
"Nelle pene, nel dolore devi aver l'alma, il cor!
nelle derisioni, ne' disprezzi devi corre gran sudor!"
4 "Ma tutto questo nulla vale, sei l'allegrezza del mio Signore!"
5 "Sono i frutti della fede che vai spargendo col guardo in su!"
"La fede ben copiosa tu devi seminar
ad esempio coll'aratro indietro non devi voltar"
"Di queste cose sante tu devi ben empir
i prati verdi, i campi d'anime devi vestir!"
"Coll'aratro sempre avanti i fratelli ad aiutar
in braccio al sommo Dio tutto devi confidar!"
"Passeranno ancora secoli [che vedran] sempre i campi verdeggiar
scenderà la Provvidenza [come] rugiada [che li] fa campar!"
6 "Se i Figli ben sapranno virtù, dono del ciel
farò scendere sopra il capo, ancora sopra il vel (castità, umiltà)"
"Tutto ciò che ti fo' scrivere tu devi ben seguir
la virtù dell'Eterno Padre compie l'opera [a] benedir!"
"Sono i Figli di quest'ordine, ch'Io vo' donar
la delizia del Santo Padre voglio, con questo, far".
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