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15) Statua di S. Giuseppe
Viva Gesù e Maria SS.ma!
16 luglio, Venerdì, Madonna del Carmine 1915.
Venerando Fratello Teodoreto.
La prego mandarmi il più presto possibile un mille foglietti del SS.mo Crocifisso: è un continuo chiedermene.
Oggi alle ore 11 mattina venne da me il Sig. Cavaliere Cavallotti:
quell'ora è per me importuna, dovendo allestire il pranzo e per altre cose,
ma con un po' di pazienza m'indussi a scambiare qualche parola.
Lei, caro Confratello, e consapevole di tutto quello che si va facendo per la gloria di Dio
e coll'aiuto della divina Provvidenza;
Lei è consapevole della cosa della statua di S. Giuseppe, contrattata dal medesimo Cavaliere a L. 500, già pagate.
Ma il Parroco di S. Croce, che la doveva ricevere in dono, la volle più alta, e più alta fa crescere la somma di lire 300.
Essendo esauriti tutti i denari che pie signore hanno dato da spendere in opere di carità per mano del medesimo Cavaliere,
in questi tempi difficili non mi fu possibile avere in dono il rimanente per coprire la spesa;
ed oggi mi ha preso tanto alle strette il medesimo Cavaliere che assolutamente voleva la detta somma;
ed io l'esorto ad avere un po' di pazienza: anch'io sono un povero frate, se non ne viene in dono, io non posso far nulla.
In un momento forse di poco buon umore mi disse che m' ha conosciuto e guai a prendermi al contrario!
Caro mio, le dissi, io ho una regola da osservare e poi sono povero di tutto;
se la divina Provvidenza non me ne manda, io non posso far nulla;
e lui rispose che se volesse la Divozione del SS.mo Crocifisso la farebbe andare subito in aria
( queste sono le precise parole del Sig. Cavaliere Cavallotti );
io gli risposi che ero certo della ( possibilità di questa ) sua impresa per me molto dolorosa,
perché in questi momenti ha molta influenza avanti i Superiori maggiori
"ma sappia che nel mio dolore trovo conforto nel SS.mo Gesù Crocifisso:
( Questo ) difenda se stesso, non ha bisogno di nessun avvocato!
Se lei ha il coraggio di voler distruggere, mandi pure in aria tutto, come lei dice!" Ecco ciò che io gli risposi.
Quelle povere e pie benefattrici hanno fatto anche dei sacrifici, ma il Signore perdoni tutte le nostre miserie!
Ossequi. Fra Leopoldo Maria
[ -Originale- ]
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