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Viva Gesù e Maria SS.ma!
Gentilissima Damigella Signora Francesca Bonaudi.
Godo di saperla bene come pure la buona Signora Petronilla Barrera:
io prendo parte alla Loro gioia come alle ( Loro ) sofferenze, l'una e l'altra sono dono di Dio: tutto per il nostro meglio!
Voglio sperare che per il ritorno in Torino abbiano acquistato tanta salute per meglio passare l'inverno.
Godo pure per la buona sorella della Signora Petronilla; la ricordo sempre a Dio più che mai!
Volesse il Signore renderle la primiera salute. Ieri, venerdì, venne il Signor Cavaliere Cavallotti
e mi disse riguardo a quel giovane, Suo raccomandato, che presto l'avrebbe fatto accettare;
parlò, così mi disse, col nuovo Superiore della Piccola Casa:
" L'avrei già preso, ( questo gli disse ), ma siccome è poco tempo che ne ho accettati due
per non dar troppo nell'occhio, aspetto ancora un po'."
Tante e tante grazie per la così grande carità dei francobolli:
quanto bene si è procurato la buona Signora Petronilla ( e Lei pure cooperò con tanto zelo! );
intanto io per volere di Dio e per la sua santissima misericordia tengo corrispondenza con molti militari,
che forse non avrebbero avuto questa bella e soave occasione di fare il bene all'anima loro se benemerite persone,
come Loro, non mi venissero in soccorso; sarei nella impossibilità di risponder loro, dunque tante Deo gratias!
La bontà di Dio le renda care al suo divino sguardo e la pace abbondi nei cuori sia dell'una che dell'altra,
e le faccia ricche di belle e soavi virtù; e quando la buona Signora Petronilla abbia occasione di scrivere
alla buona sorella, le dica che un'anima di questo mondo pensa a Lei,
affinché il Signore le conceda quelle grazie che desidera.
E con dolce e soave amor santo di Dio auguro Loro ogni bene colla speranza di saperle benedette
da Gesù e Maria ( tanto la buona Damigella Francesca, quanto la signora Petronilla ),
e nel SS.mo Nome di Dio mi professo
Fra Leopoldo Maria
S. Tommaso, 28 agosto 1916
[ -Originale- ]
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