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1 Lascio il Santuario e mi porto in cella; saluto Gesù.
La bontà somma di Dio, Gesù Crocifisso, disse: "Tu onori Me, Io, poi, onoro te!"
Vedrete quanto vi costa poco, o cari figli della pia e santa Unione, o zelanti cooperatrici,
propagatori e difensori del SS.mo Crocifisso,
e invece quanto onore e quanta gloria godranno in cielo queste anime innamorate del SS. Crocifisso.
2 Ai nostri tempi il nostro SS.mo Redentore del genere umano, Gesù Cristo Crocifisso, non lo vogliono più:
qua e là scandali vergognosi, ma il mondo non sa che Gesù è il Dio delle divine misericordie infinite!
3 La pia Unione diverrà gigantesca e nel nome santo di Dio, Gesù Cristo Crocifisso, trionferà,
e risuonerà da tutte le parti del mondo il Nome Santo di Dio;
e questo salverà e sanerà, per misericordia sua, la povera umanità deviata!
4 Due giovani vennero a Torino a presentarsi al Distretto per partir soldati, all'aspetto contadini;
passando vicino al Convento, qui, di S. Tommaso si sedettero semplicemente sui gradini della porta
e si misero a mangiare quel po' che forse avevan portato dalle loro case;
sapendo la loro destinazione, offersi loro la Divozione del SS. Crocifisso,
che accettarono con grata ed esemplare riconoscenza;
ed è per questo che il buon Gesù ha voluto premiarci col farci intendere la gloria che darà a ciascuno
dei lavoratori della vigna del Signore, Gesù Cristo Crocifisso, dandoci col più dolce,
soave amore il detto che sopra mi fece segnare.
Tutto sia per amore di Gesù!
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