La sua intercessione efficacie

Torino, agosto 1945

Il 9 gennaio 1945 verso le 12, un apparecchio sceso a bassa quota mitragliava

la littorina Santhià-Vercelli piena di viaggiatori, fra cui si trovava Sr. Vittoria Isola,

figlia di N. S. di Luordes di Casale Monf.to per un'opera caritativa.

Fra gli urli dei feriti e la visione terrificante dei morti, essa stessa ferita gravemente alla gamba sinistra,

poté ancora scendere, uscire dalla stazione e chiedere soccorso ad un vicino albergo,

he provvide a farla trasportare in città da cui, dopo gli urgenti soccorsi del caso,

fu mandata coi mitragliati più gravi all'Ospedale di Vercelli.

Il responso dei medici non si fece attendere: il caso era « gravissimo »,

la cancrena avrebbe portato ben presto all'amputazione della gamba o alla morte.

Informata per telefono la Casa Madre, si affidò il caso disperato all'intercessione

del Servo di Dio Fra Leopoldo Musso.

Dopo alcuni giorni cominciò il miglioramento, cessò la febbre,

la ferita si fece meno impressionante finché la paziente fu giudicata fuori pericolo.

Nel mese di maggio poté lasciare l'Ospedale e rientrare in Comunità

per riprendere a poco a poco le sue solite mansioni.

Per questa segnalatissima grazia le Figlie di N. S. di Luordes ringraziano il Servo di Dio,

pregando perché l'aureola della Beatificazione non tardi molto a risplendere sul suo capo.