Segretario del Crocifisso |
Per il Servo di Dio la Divozione a Gesù Crocifisso non fu una semplice recita meccanica delle formule,
ma una penetrazione affettuosa nelle Piaghe Santissime di Gesù e nel Cuore Immacolato della SS. Vergine
trapassato dalla spada del dolore.
Per questa sua intimità ebbe promesse consolanti per indurre i peccatori a convertirsi.
« Il mio dolce Gesù mi fece intendere ( 13 settembre 1906 ) che Egli ama chi fa questo santo esercizio d'Adorazione;
fosse pure il più gran peccatore del mondo, se prometterà di servirlo sinceramente per tutto il resto della sua vita,
non solo Egli ne dimenticherà le iniquità e i peccati commessi, ma ne renderà l'anima bella, innocente,
come se non avesse mai disgustato Lui, il caro Gesù » ( D 22 ).
« Il mio buon Gesù mi fece intendere ( 7 ottobre 1906 ) quante anime si sarebbero salvate per questa santa Adorazione,
principalmente peccatori » ( D 37 ).
Il Servo di Dio ebbe promesse consolanti non solo riguardo la conversione dei peccatori,
ma anche dopo la conversione, per elevarli alla santità.
« Il mio Gesù mi disse ( 5 ottobre 1906 ):
" Mi sono servito di te per gettare il seme, ora io lo coltivo colla grazia e colla carità.
Alle anime che mi amano sarò nella santa Adorazione sempre vicino e sarò la loro santificazione " » ( D 36 )
« Gesù ( 10 ottobre 1906 ) : " Ecco le grazie e benedizioni che spando sopra i miei devoti:
concederò loro il dono delle lacrime, compunzione del cuore e gli alimenti più necessari per l'anima " » ( D 38 ).
«Il mio buon Gesù Crocifisso mi fece intendere ( 11 ottobre 1906 ) : " Non aver paura di perdere il merito
nel far risaltare l'opera mia, la mia misericordia colle mie creature che mi amano molto;
anzi è cosa buona confortarsi, rallegrarsi in me, tuo Crocifisso Gesù,
e si faranno santi nel praticare sovente questa Divozione preziosissima " » ( D 39 ).
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