Segretario del Crocifisso |
Tuttavia la sistemazione giuridica dell'Unione Catechisti non poteva considerarsi definitiva.
Il decreto di cui sopra le conferiva una forma per cui essa non poteva collocarsi né tra le Associazioni laicali
governate dalla S. Congregazione del Concilio, a motivo dei voti religiosi che la facevano più affine
agli stati di perfezione, né tra le Congregazioni Religiose, che fanno capo alla S. C. dei religiosi,
mancandole alcuni requisiti che allora erano ritenuti essenziali allo stato di perfezione,
quali la vita comune, il noviziato chiuso, ecc.
L'Unione Catechisti era uno degli esempi più tipici di quel movimento che fermentava in seno alla Chiesa,
tentando di adeguare le strutture alle esigenze dei tempi nuovi,
e richiedeva l'integrazione dei canoni nel settore degli stati di perfezione.
Questa situazione, avvertita e seguita da tempo con occhio vigile e prudente dalla S. Madre Chiesa,
venne risolta dal Sommo Pontefice Pio XII con la Costituzione Apostolica « Provida Mater Ecclesia »
del 2 Febbraio 1947, la quale consentì di dare finalmente un assetto definitivo all'Unione Catechisti,
collocandola tra i nuovi stati di perfezione.
L'Unione venne eretta in Istituto Secolare e fu uno dei primi cinque subito approvati dalla Chiesa.
Così « l'Ordine » previsto da Fra Leopoldo fin dal 1908 divenne realtà quarant'anni dopo,
e allora si comprese meglio anche quell'altra sentenza raccolta da Fra Leopoldo e riportata più sopra:
« Dalla pia Unione verranno santi padri di famiglia e molte vocazioni » ( D 1722 ).
Infatti il nuovo Istituto Secolare non comprende soltanto il nucleo centrale dell'Unione,
ma è tutta quanta l'Unione stessa che assume la forma di Istituto Secolare e che comprende due categorie di membri:
1) i membri propriamente detti, che sono i Catechisti Congregati,
i quali tendono alla perfezione religiosa mediante l'osservanza dei voti;
2) i membri associati e cioè i Catechisti Associati, i quali mirano ad una vita intensamente cristiana,
pur seguendo la via ordinaria dei fedeli, impegnandosi particolarmente a promuovere la santità della famiglia,
e partecipano allo spirito dell'Istituto, lavorando senza distinzione a fianco dei Catechisti Congregati,
nelle stesse opere ed attività.
Ecco la traduzione italiana del decreto di erezione, in data 24 giugno 1948,
e quella del successivo decreto di approvazione delle regole e costituzioni, in data 22 febbraio 1949:
MAURILIO
CARDINALE PRETE DI SANTA ROMANA CHIESA DEL TITOLO DI SAN MARCELLO
FOSSATI
per grazia di Dio e della Sede Apostolica
ARCIVESCOVO DI TORINO
Gli inizi del regno divino posti dal Magistero di Gesù Cristo furono perfezionati
e portati a compimento per mezzo della Croce dello stesso Redentore.
Difatti il Figlio di Dio, « immolato divenne causa di salvezza per tutti quelli che gli obbediscono » ( Ebr. V, 9)
secondo le profetiche parole « quando sarò innalzato da terra, trarrò tutto a me » ( Giov. XII, 32).
Gli effetti di questa esaltazione, nella predicazione del Vangelo, si fanno ogni giorno tanto manifesti
alle menti degli uomini, le quali devono essere illuminate per mezzo della fede, e alle loro anime,
le quali devono essere rinnovate dalla grazia, che tutta la scienza della salvezza cristiana
e a null'altro mira se non a Cristo e a Cristo Crocifisso ( I Cor. II, 2 ).
Sappiamo che lo studio per conseguire ed esporre questa scienza divina, studio necessario a chiunque crede in Cristo,
è stato intrapreso lungo i secoli da alcuni ordini religiosi come loro particolare incombenza.
Ma poiché perfino queste istituzioni umane invecchiano per la lor propria natura e le loro norme,
coll'andar del tempo, cadono in disuso, è necessario che le associazioni religiose si sviluppino le une dalle altre.
Perciò il nostro carissimo in Cristo, Fratello Teodoreto Giovanni Garberoglio,
membro della Congregazione delle Scuole Cristiane, dopo aver piamente e lungamente meditato,
associandosi all'uomo di Dio Frate Leopoldo Maria Musso dell'Ordine dei Frati Minori fondò un'Unione
che prese il nome da Gesù Crocifisso e da Maria Immacolata, il cui fine era di rendere culto a Cristo Crocifisso
con l'adorazione, e di conformarsi a Lui con lo studio della perfezione evangelica
e di render note agli altri le glorie della sua divina carità per mezzo dell'insegnamento catechistico.
L'esito felice dell'Istituzione mosse il nostro predecessore Card. Agostino Richelmy
col decreto del 9 Maggio 1914, alla prima erezione canonica dell'Istituto
che noi stessi poi avvalorammo di lode maggiore col decreto del 23 Giugno 1933.
Mancando però in quel tempo le norme di una legge comune e sicura,
anche la condizione dell'Istituto era precaria per la regola incerta, quasi che non avesse la capacità
o temesse d'imitare in certo qual modo la regola di vita degli ordini religiosi fondati precedentemente.
Tolse ogni incertezza la Costituzione Apostolica « Provida Mater Ecclesia » del 2 Febbraio 1947.
Questa, stabilendo di nuovo l'intera disciplina delle congregazioni religiose secolari,
mosse l'animo nostro a rinnovare questa Unione e adattarla alla legge poco prima stabilita.
In seguito, la Congregazione Romana preposta al disbrigo degli affari delle congregazioni religiose,
il 1° Febbraio di quest'anno rispose alle mostre lettere che da parte sua nulla impediva che,
secondo l'art. 6 della stessa Costituzione Apostolica « Provida Mater Ecclesia »,
noi procedessimo alla erezione canonica della Unione riformata.
Sapendo dunque che tutte le condizioni poste dalla legge erano state osservate,
consci dei beni che noi confidiamo doverne venire nel Signore, a tanti fedeli di Cristo,
con questo nostro decreto, erigiamo in Istituto Secolare di diritto diocesano, secondo la Costituzione Apostolica
« Provida Mater Ecclesia », l'Unione dei Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata,
sorta nella Città di Torino.
Dichiariamo che il suo fine particolare è la spirituale perfezione dei soci,
da conseguirsi soprattutto nella meditazione della Croce di Cristo Signore e parimenti l'istruzione catechistica dei fedeli,
che deve essere curata con buoni metodi, anzi con i migliori del nostro tempo.
Tutti i soci, se vogliono perseverare nel santo proposito, rinnovino, nell'Istituto poc'anzi eretto,
la consacrazione che fecero nella pia Associazione, sia perpetua che temporanea, attenendosi alle medesime modalità.
Ma il tempo della consacrazione trascorso nell'Istituto Secolare e parimenti il tempo della probazione
che ciascun socio ha compiuto nella pia Associazione, valga a tutti gli effetti canonici.
Appena sarà opportuno, saremo solleciti di avvalorare con la nostra autorità, mediante un altro nostro decreto,
il testo delle Costituzioni particolari, con le quali l'Istituto si regga secondo una sua propria regola.
Dato a Torino il 24 Giugno, festa di S. Giovanni Battista, anno della Redenzione 1948.
MAURILIO Card. FOSSATI
P. Battist Canc.
MAURILIO
DEL TITOLO DI S. MARCELLO, DI S. ROMANA CHIESA PRETE CARDINALE
FOSSATI
per grazia di Dio e della Sede Apostolica
ARCIVESCOVO DI TORINO
Essendo stato l'Istituto Secolare dei Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata
stabilito il 24 Giugno dell'anno testé trascorso, abbiamo differito l'approvazione delle Sue Regole o Costituzioni
affinché si potesse provvedere con animo sollecito a quelle modifiche che la Sacra Congregazione dei Religiosi,
con lettera del 15 Luglio, aveva suggerito per una più perfetta aderenza alle leggi vigenti.
E giacché ora i Catechisti, cogliendo l'occasione di queste osservazioni,
hanno studiato la cosa con maggior cura e più profondo studio,
volentieri per parte Nostra ci induciamo a concedere quella approvazione a tutti gli effetti del diritto.
Perciò, col presente decreto, in virtù della Nostra Autorità ordinaria,
approviamo il testo che abbiamo preso in esame delle Regole o Costituzioni dell'Istituto Secolare
dei Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata,
e lo promulghiamo secondo la forma o esemplare che qui è allegato.
Dato in Torino, il 22 Febbraio - festa della Cattedra di S. Pietro in Antiochia - dell'anno 1949.
M. Card. FOSSATI
Arcivescovo
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