3 - I peccati capitali: Superbia
La presunzione è il desiderio e la speranza disordinata di voler fare cose superiori alle proprie forze
Si ha troppa buona opinione di sé
delle proprie doti naturali
della propria cultura
delle proprie forze
delle proprie virtù
Sotto l'aspetto intellettuale si presume di essere capaci
di affrontare problemi o studi superiori alle proprie attitudini
di affrontare e risolvere con competenza situazioni di vita superiori alle proprie capacità
Sotto l'aspetto morale si crede di avere luci sufficienti per autodirigersi
non si ritiene utile consultarsi con chi è preposto a questo compito
Nonostante i peccati o le mancanze precedenti
si ritiene di non dovere temere ricadute
si commettono imprudenze mettendosi in nuove occasioni di peccato e si soccombe
ne segue lo scoraggiamento, il disappunto, causa di nuove ricadute
Sotto l'aspetto spirituale si ha poco gusto per le virtù nascoste e che non danno soddisfazione
si preferiscono le virtù appariscenti
non si apprezza l'umiltà
si fantastica sognando virtù che suscitano ammirazione
se ne assaporano i successi immaginari
a volte si disprezzano le preghiere comuni
le piccole pratiche di pietà
si aspira alle grazie straordinarie
mentre si sono appena scoperti i principi della vita spirituale
Tanquerey Cap 4 n. 827