15 - Dio chiede all'uomo una obbedienza fiduciosa
Una disponibilità totale su tutto ciò che Egli comanda
"... Dio mise alla prova Abramo e gli disse: Abramo, Abramo! Rispose: Eccomi!
Riprese: Prendi il tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, va nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò." ( Gen 22,1-2 )
La disponibilità di Abramo manifesta la sua fiducia totale
"Dio .. gli disse: Abramo, Abramo! (Abramo ) rispose: Eccomi!"
questa disponibilità la dimostra nella sollecitudine all'obbedienza
"Abramo si alzò di buon mattino, sellò l'asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco, spaccò la legna per l'olocausto e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato." ( Gen 22,3 )
questa stessa disponibilità la conserverà anche durante la prova
"... Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio. Ma l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse. Abramo, Abramo! Rispose: Eccomi! " ( Gen 22,10-11 )
L'obbedienza di Abramo è frutto della sua grande fede
"Per fede Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava.
Per fede soggiornò nella terra promessa come in una regione straniera, abitando sotto le tende ( accettando quindi di essere solo di passaggio ) come anche Isacco e Giacobbe, coeredi della stessa promessa.
Egli aspettava infatti la città dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore e Dio stesso ..."
Per fede Abramo, messo alla prova, offrì Isacco ..." ( Eb 11,8-17 )
Nell'obbedienza Abramo conserva la fiducia
"Per fede Abramo, messo alla prova, offrì Isacco e proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unico figlio, del quale era stato detto: In Isacco avrai una discendenza che porterà il tuo nome.
Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe e fu come un simbolo!" ( Eb 11,19-19 )
e conserva una serenità che è al di sopra di ogni logica umana
"Allora Abramo disse ai suoi servi: Fermatevi qui con l'asino; io e il ragazzo andremo fin lassù, ci prostreremo ( ad adorare ) e poi ritorneremo da voi ...
... Isacco si rivolse al padre e disse: Padre mio! Rispose: Eccomi, figlio mio.
Riprese: Ecco qui il fuoco e la legna, ma d0v'è l'agnello per l'olocausto?
Abramo rispose: Dio stesso provvederà l'agnello per l'olocausto, figlio mio! ..." ( Gen 22,4-9 )
L'obbedienza di Abramo è segno di grande fortezza che sta al di sopra di ogni fortezza puramente umana
"Essa ( la Sapienza ) quando le genti furono confuse, ( Gen 11,1-9 ) concordi soltanto nella malvagità, riconobbe il giusto e lo conservò davanti a Dio senza macchia e lo mantenne forte nonostante la sua tenerezza per il figlio." ( Sap 10,5; Gen 12,1-3 )
Nell'obbedienza di Abramo si manifesta il suo timore di Dio che manifesta la sua fedeltà all'Alleanza con il suo Signore che comporta simultaneamente: un amore che corrisponde a quello di Dio ( amore di corrispondenza ) una obbedienza assoluta a quanto Dio comanda
"L'angelo disse: Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non gli hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio." ( Gen 22,12 )
Nell'obbedienza, la fede di Abramo raggiunge il suo vertice di espressione per il suo atto di fede egli è riconosciuto uomo giusto ( Gen 15,6 ) giustizia che gli viene confermata per le opere compiute nell'obbedienza; per il suo atto di obbedienza nella fede è dichiarato amico di Dio. ( Is 41,8 )
"Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere quando offrì Isacco, suo figlio, sull'altare? Vedi che la fede cooperava con le opere di lui, e che per le opere quella fede divenne perfetta e si compì la scrittura che dice: E Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato a giustizia e fu chiamato amico di Dio." ( Gc 2,20-23 )
Per la sua obbedienza, Abramo riceve la conferma alle promesse dell'Alleanza.
"Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio, io ti benedico con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici.
Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce." ( Gen 22,16-18; Eb 11,17-19 )
Per la sua fedeltà nell'obbedienza Abramo fu glorificato ( Fil 2,8-9 ) e gli è stato dato il nome di padre dei credenti e nella sua discendenza saranno benedette tutte le nazioni.
"Abramo fu grande antenato di molti popoli, nessuno ci fu, simile a lui nella gloria.
Egli custodì la legge dell'Altissimo, con lui entrò in alleanza.
Stabilì questa alleanza nella propria carne e nella prova fu trovato fedele.
Per questo Dio gli promise con giuramento di benedire i popoli nella sua discendenza, di moltiplicarlo come la polvere della terra, di innalzare la sua discendenza come di astri e di dar loro un'eredità da uno all'altro mare, dal fiume fino all'estremità della terra." ( Sir 44,19-21 )