10 - Grandezza della consacrazione religiosa
I religiosi pongano ogni cura, affinché per loro mezzo la Chiesa ogni giorno meglio presenti Cristo ai fedeli e agli infedeli
o mentre egli contempla sul monte,
o annunzia il regno di Dio alle turbe,
o risana i malati e i feriti e converte a miglior vita i peccatori,
o benedice i fanciulli e fa del bene a tutti,
o mentre conduce la vita di un lavoratore del suo tempo
sempre obbediente alla volontà del Padre che lo ha mandato - Lumen gentium 46,1
Tutti infine abbiamo ben chiaro che la professione dei consigli evangelici, quantunque comporti la rinunzia di beni certamente molto apprezzabili, non si oppone al vero sviluppo della persona umana, ma per sua stessa natura gli è di grandissimo giovamento.
Infatti i consigli abbracciati volontariamente secondo la personale vocazione di ognuno,
aiutano non poco alla purificazione del cuore e alla libertà spirituale,
tengono continuamente acceso il fervore della carità e, come è comprovato dall'esempio di tanti santi fondatori,
hanno soprattutto la forza di maggiormente conformare il cristiano al genere di vita verginale e povera, che Cristo Signore si scelse per sé e che la Vergine Madre sua abbracciò. - Lumen gentium 46,2a
Né pensi alcuno che i religiosi con la loro consacrazione diventino o estranei agli uomini o inutili nella città terrena.
Poiché, anche se talora non sono direttamente presenti ai loro contemporanei, li tengono tuttavia presenti in modo più profondo nel cuore di Cristo e con essi collaborano spiritualmente, affinché la costruzione della città terrena sia sempre fondata nel Signore e a lui diretta, né avvenga che lavorino invano quelli che stanno costruendo - Lumen gentium 46,2b
Perciò il sacro concilio conferma e loda gli uomini e le donne, i fratelli e le sorelle, i quali
nei monasteri,
nelle scuole,
negli ospedali,
nelle missioni,
nel loro ambiente di lavoro
con perseverante e umile fedeltà alla predetta consacrazione, onorano la sposa di Cristo ( la Chiesa ) e a tutti gli uomini prestano generosi e diversissimi servizi. - Lumen gentium 46,3
Ognuno poi, che è chiamato alla professione dei consigli, ponga ogni cura nel perseverare e maggiormente eccellere nella vocazione a cui Dio l'ha chiamato, per la più grande santità della Chiesa e per la maggior gloria della Trinità una e indivisa, la quale in Cristo e per mezzo di Cristo è la fonte e l'origine di ogni santità - Lumen gentium 47