I Catechisti dell'Unione

Capitolo VI - La natura della catechesi nella Chiesa

Come è stato illustrato nel capitolo precedente, a partire dalla fine del diciannovesimo secolo, i movimenti di catechesi hanno contribuito progressivamente a un sostanziale rinnovamento nella comprensione e nella prassi della catechesi.

La catechesi di oggi può essere inteso in vista del complessivo della missione evangelizzatrice della Chiesa che è diretto verso il Regno di Dio.

La catechesi come un azione ecclesiale del ministero della parola rivolta verso l'iniziazione cristiana degli individui o dei loro continua maturazione nella fede è al servizio del Regno di Dio che si è fatto presente in tutto il mondo a titolo delle quattro funzioni fondamentali della Chiesa: kérygma, diakonia , koinonia e leiturgia.

Come tale la catechesi ha una natura integrale, cioè si è concretizzato in tutti i settori della prassi ecclesiale.

A livello dei singoli, la catechesi ha una autentica natura, cioè esso conduce ad una personalità autentica attraverso la promozione di un atteggiamento maturo di fede nel cognitivo, affettivo e dimensioni operative, trasformando così la persona intera.

A livello universale, la catechesi ha anche una natura ecumenica nel senso che esso promuove il dialogo con le altre Chiese cristiane.

In aggiunta, la catechesi ha un carattere contestuale, cioè si prende in considerazione la religiosa, culturale, economico, contesti sociali e politici di una società.

In questo capitolo, dopo una breve premessa terminologica e la descrizione della catechesi, dovremo prima evidenziare la sua biblici e di natura teologica.

Dopo di che ci mostrerà la solidale, autentica, ecumenico contestuale e la natura della catechesi.

Svilupperemo la nostra analisi sulla base delle effettive gli insegnamenti della Chiesa e i contributi di pensatori contemporanei sul problema.

Questa analisi sull'attuale comprensione della natura della catechesi è effettuata in funzione del rinnovamento dell'Unione.

1. Nota terminologica e la definizione della catechesi

Come è stato dimostrato, di tornare alle origini non è proprio chiaro a cosa "catechesi" è davvero di cui nei primi secoli del cristianesimo.

Tuttavia essa può generalmente essere visualizzati in linea con la didaché che era la morale elementare e l'insegnamento dottrinale o istruzioni che ha seguito il primo annuncio della Buona Novella ( kerygma ) e che è venuto prima il più profondo e morale insegnamento dottrinale ( didascalia ) che era di solito data per i battezzati.

In linea con questo, oggi nel processo di formazione cristiana e di maturazione, la catechesi è inteso come una fase intermedia tra tegli fase iniziale noto come primario o l'annuncio missionario e la fase matura del theologizing che consiste nello sforzo di comprensione della fede a partire dalla vita concreta esperienza o conoscenza vita concreta sulla base della fede per una più credibile testimonianza.

Oggi ci si può trovare una distinzione tra la catechesi in un senso più ampio e la catechesi in senso stretto, anche se non sempre con lo stesso criterio o significato.

Per esempio, talvolta la catechesi in senso stretto si intende indicare la semplice insegnamento delle formule che esprimono la fede; e in senso più ampio si intende indicare la globale di iniziazione alla vita di fede cristiana.

Altre volte, come in questo studio, la catechesi in senso stretto indica la catechesi in senso vero e proprio, cioè la catechesi intesa come elementare e sistematico di istruzione o di formazione nella fede o come il processo di iniziazione cristiana e questa comprensione della catechesi in senso stretto si intende escludere la più ampia comprensione della catechesi con riferimento alle diverse forme di educazione della fede attraverso il ministero della parola.

In alcuni contesti culturali, in luogo del termine "catechesi", vengono utilizzate anche altre espressioni con uguale o analogo significato come: educazione della fede, l'insegnamento religioso, l'educazione religiosa, ecc.

L'istruzione di espressione di fede ( o di educazione alla fede e nella fede ) può generalmente essere identificato con il concetto di catechesi.

Tuttavia, alcuni studiosi anche fare una distinzione prendendo in considerazione la dimensione più ampia di educazione della fede, ma questo può essere giustificato solo se il concetto di catechesi, a sua volta, non sia indebitamente limitata nel suo significato.

In alcuni altri luoghi le espressioni dell'insegnamento religioso, l'educazione religiosa, ecc.

Fare riferimento principalmente o esclusivamente per l'insegnamento accademico della religione.

Vi sono anche alcuni casi in cui l'uso dei termini insegnamento religioso o di educazione religiosa ha un molto diverso senso o anche un senso di contrasto in relazione al concetto di catechesi, in quanto sottolinea la non-confessionale o non-carattere ecclesiale nel suo approccio.

Tenendo presenti le considerazioni sopra esposte, ora possiamo mettere avanti alcune definizioni o descrizioni di catechesi che si trovano nella gazzetta documenti ecclesiali.

Il Concilio Vaticano II parla di "istruzione catechetica" "la cui funzione è quella di sviluppare in uomini di una vita, esplicita e fede attiva, illuminati dalla Dottrina."

Il Direttorio Generale per la Catechesi, insistendo sull'aspetto comunitario membri: "Nell'ambito di attività pastorale, la catechesi è che l'attività ecclesiale che conduce le comunità e i singoli cristiani alla maturità della fede."

E secondo il Sinodo dei Vescovi , la catechesi consiste nell'organizzato e progressiva educazione della fede che è unita ad un continuo processo di maturazione della stessa fede.

Una descrizione analoga presentata nella Catechesi Tradendae e nuovamente utilizzato nel Catechismo della Chiesa cattolica afferma che "la catechesi è un'educazione dei bambini, i giovani e gli adulti nella fede la quale comprende in special modo un insegnamento della dottrina cristiana, generalmente dato in modo organico e sistematico, al fine di iniziarli alla pienezza della vita cristiana."

Il Direttorio Generale per la catechesi afferma che "la catechesi 'distinct dal primario proclamazione del Vangelo', promuove e matura la conversione iniziale, educa il convertire nella fede e lo incorpora la comunità cristiana".

Un altro significativo descrizione della Directory afferma: [ Catechesi ] è un completo e sistematico la formazione nella fede.

[ … ] questa formazione globale include più di istruzione:

è un apprendistato della vita cristiana è una "completa iniziazione cristiana", che promuove una autentica sequela di Cristo, focalizzata sulla sua persona;

essa implica un educazione nella conoscenza della fede e della vita di fede, in modo tale che tutta la persona, al suo livello più profondo, si sente arricchito dalla Parola di Dio;

aiuta il discepolo di Cristo a trasformare il vecchio uomo al fine di assumere la propria responsabilità battesimale e a professare la fede dal "cuore".

Alcune altre definizioni formulate dagli studiosi contemporanei e presentato da E. Alberich includono quella di A. Exeler che afferma che la catechesi è una forma di evangelizzazione dei cristiani, un'azione della comunità ecclesiale, un'azione della Chiesa che accompagna tutta la vita e che è sempre in rapporto con la situazione concreta degli esseri umani, per mezzo del quale i suoi membri sono abilitati a capire, celebrare e vivere il messaggio evangelico e di partecipare attivamente alla realizzazione di questa comunità e nella propagazione del Vangelo.

Qui, la catechesi è visto come un modo per la conoscenza della fede e come un'iniziazione nella comunione di Cristo e mira a stimolare una coscienza critica in modo tale che i cristiani sarà abilitato a collaborare per il rinnovamento della Chiesa e nella trasformazione della società in modo evangelico, e così si è presentato come un atto di educazione ad una fede matura.

Un'altra definizione, data da J. J. Rodríguez, afferma che la catechesi è che l'azione ecclesiale, inserito nel ministero profetico, che con il modo di insegnare il mistero rivelato, conduce l'uno a essere catechesi, bambino o adulto, di una fede attiva e di impegni ecclesiali richiesto dalla fede;

ancora un altro dato da J. Audinet, afferma che la catechesi è un'azione mediante la quale un gruppo di esseri umani interpreta la sua situazione, vive e comunica con la luce del Vangelo.

In sintesi si può affermare che l'essenza della funzione catechetica è legata a un triplice riferimento: la Parola di Dio, la fede e la Chiesa.

Catechesi è prima di tutto il ministero della parola, ed è quindi al servizio del Vangelo, la comunicazione del messaggio cristiano e di annuncio di Gesù Cristo che è il centro del messaggio e l'espressione suprema della parola.

Così la Parola di Dio costituisce un punto di riferimento irrinunciabile polo di catechesi ed è considerato in tutta la sua ricchezza e intensità, non solo come una rivelazione della verità, ma anche come illuminazione, interpretazione, monito promessa, messaggio liberatore.

D'altro canto, la catechesi è l'educazione della fede, una mediazione ecclesiale favorendo la nascita e la crescita di fede nelle comunità e persone, fino a raggiungere la sua maturità.

Come un'educazione della fede, la catechesi deve anche prendere in considerazione l'intensità e la totalità della fede come un atteggiamento esistenziale che, compresi di speranza e di amore nel suo dinamismo, costituisce l'asse fondamentale della vita cristiana che consiste nell'adesione a Cristo, identificazione con ciò che riguarda il Regno, appartenenza ecclesiale e impegno nel mondo, ecc.

La catechesi è anche essenzialmente qualificata come azione della Chiesa, una espressione della realtà ecclesiale e un momento irrinunciabile nella missione della Chiesa.

La dimensione ecclesiale appartiene all'essenza stessa dell'azione catechistica e determina i suoi elementi costitutivi, ossia il contenuto, oggetto, metodo, modalità, ecc.

Sulla base di questa riflessione, può essere chiamato catechesi qualsiasi forma di servizio ecclesiale della Parola di Dio orientata verso aiutando le persone e le comunità a essere maturi nella fede cristiana.

Tutte le suddette denominazioni e definizioni mostrano che la catechesi è più di istruzione o l'insegnamento.

È vero che la catechesi è anche insegnamento ma è prima di tutto un'azione educativa e di un processo di iniziazione.

Essa trasmette una dottrina e una conoscenza ( conoscenza della fede come tale - l'Agenzia fides quae ), ma soprattutto è un processo di maturazione di atteggiamento e di assunzione di un progetto di vita ( interiorizzazione della fede - fides qua ).

Esso è nello stesso tempo parola di memoria e di testimonianza; esso comprende la conoscenza della Parola di Dio, la celebrazione della fede nei sacramenti, la confessione di fede nella vita quotidiana.

2. Biblica e la natura teologica della catechesi

Il linguaggio della fede è triplice: biblica, teologica e liturgica.

Per quanto riguarda la Bibbia o la sacra Scrittura, il Concilio Vaticano II afferma che: [ La Chiesa ] ha sempre considerato e continua a considerare le Scritture, preso insieme con la sacra Tradizione, come la regola suprema della propria fede.

Poiché essi sono ispirati da Dio e si sono impegnati per iscritto una volta e per tutto il tempo, essi presente a Dio la propria parola in una forma inalterabile, e rendono la voce dello Spirito Santo il suono di nuovo e di nuovo nelle parole dei profeti e degli apostoli.

Ne consegue che la predicazione ecclesiastica come la stessa religione cristiana sia nutrita e regolata dalla sacra Scrittura.

In riferimento alla catechesi, o il ministero della parola in generale, il Concilio Vaticano II afferma che "è alimentata in modo sano e prospera in santità attraverso la parola della Scrittura."

La Bibbia e catechesi sono due forme di trasmissione della fede che sono costretti a stare insieme: la Bibbia come contenuto - non solo uno ma il principale e centrale - e la catechesi come una mediazione o mezzi di comunicazione - non solo uno ma un diritto fondamentale.

La Bibbia potrebbe essere visualizzato in diversi modi, per esempio come un libro di umanità, di culture e di religioni, ecc.

Tuttavia, nella catechesi abbiamo bisogno di avere un approccio corretto alla Bibbia come pure una corretta comprensione dei contributi specifici e le dimensioni.

La Bibbia entra nel processo catechistical a motivo della sua intrinseca connessione con la parola di Dio, in interazione con la tradizione vivente.

Al centro della catechesi abbiamo la parola di Dio e non di argomenti o commento sulla Bibbia.

La Bibbia è una manifestazione della Parola di Dio e ha un ruolo sacramentale per quanto riguarda la Parola di Dio.

Come tale deve essere letta attraverso un 'spiritual' occhio che penetra dal segno al mistero.

Infatti nel segno della catechesi è di essere distinto dal mistero.

Il catechistical approccio consiste in un avviso di ascolto della Parola di Dio nella fede e nella Comunità per la trasformazione della vita.

Solo la Bibbia, in ragione della sua connessione con la tradizione, non è sufficiente per realizzare un valido la catechesi, ossia il documento biblico è di non essere isolato da altri segni o documenti attraverso i quali la Parola di Dio risuona come la dottrina della Chiesa, della liturgia, testimonianza, ecc.

La Bibbia può essere considerata nella catechesi in due livelli:

come la catechesi biblica quando non trattare un tema biblico come tali ( es. Si potrebbe trattare di un certo evento nel mondo reale ) e dove la Bibbia è presente come una dimensione necessaria per interpretazione;

o come la catechesi della Bibbia quando la Bibbia in sé ( un Vangelo, una certa figura o evento nella Bibbia ) diventa oggetto della catechesi.

Qui si deve notare che per fare una buona catechesi biblica è necessaria per fare una buona catechesi della Bibbia ", vale a dire di conoscere la Bibbia è in sé stessa un sempre migliore; e "catechesi della Bibbia " è veramente così, cioè raggiunge i suoi obiettivi per nutrire la fede quando si segue una rotta catechistical e non solo di praticare l'esegesi.

Quindi, facendo una esegesi della Bibbia, come ciò che è fatto in un corso biblico, non è sufficiente per rendere "catechesi della Bibbia" come tali.

La Bibbia è valorizzato nel più ampio contesto della comunicazione catechetico.

Il ruolo specifico di segno nella Bibbia esige che la sua presenza nella catechesi essere esplicito, abbondanti e ben articolata.

Fare catechesi sulla Parola di Dio attraverso il segno biblico significa portare via un insegnamento di fede segnato da tali qualità tipica del segno.

Esso implica assumendo il contenuto della fede dalla sorgente, dalla fondamentale esperienza di Gesù e la prima comunità che a sua volta è quello di essere visualizzati all'interno della intelaiatura generale opera del popolo di Dio nell'AT, e questo favorisce la formazione al senso del radicalismo cristiano come pure di una mentalità critica.

D'altro canto esso implica l'apprendimento di un linguaggio religioso che sempre rimane centrale e inseparabile dal contenuto, come ad esempio il linguaggio simbolico, narrazione, testimoniando, ecc.

Questo implica anche l'accettazione del ruolo della Bibbia come un documento fondamentale, come una documentazione oggettiva pur di non essere separati dalla comprensione razionale della fede.

Infine, come il contributo più elevato, incontro con la Bibbia fa una persona entrare in comunione con Dio, tutti in un unico modo di prendere in considerazione quella pneumatologica o componente spirituale caratteristica della comunicazione della fede.

Il catechistical act è un atto di comunicazione che coinvolge diversi fattori, la stabilizzazione di una rete di relazioni e di una serie di funzioni che in riferimento alla bibbia includono: esegetico, ermeneutiche, pedagogico-didattica e teologico-dimensioni ecclesiali.

La Bibbia porta nel processo catechistical la comunicazione di sé, sia nella catechesi biblica e catechesi della Bibbia.

La Bibbia ha di manifestarsi, cioè a dare il suo contenuto o messaggio autenticamente e ciò può avvenire solo quando la modalità con la quale il testo si esprime sia rispettata.

Ciò implica la dimensione esegetica del corretto approccio a un testo biblico.

Un altro fatto è che l'atto catechistical non consiste solo nella lettura di un testo biblico, ma mira a rendere gli ascoltatori capire ed essere illuminati da esso, di modo che diventa una parola di Dio per loro nella concreta situazione di vita.

Pertanto vi è una necessità di attualizzare e rendere significativo, che è la dimensione ermeneutica.

In aggiunta, il catechistical atto per sua natura è un atto di insegnamento-apprendimento e quindi assume un pedagogico e dimensione didattica.

Infine il catechistical atto è rivolto ai credenti e pertanto è realizzata nel contesto di una comunità di credenti, la chiesa dove l'esperienza di fede e della Parola di Dio è mediata da altri segni come la celebrazione liturgica, la comunione fraterna, impegno sociale, il servizio della carità.

Questo rappresenta il carattere teologico-dimensione ecclesiale dell'incontro con la Bibbia, cioè la comprensione del testo sacro secondo la fede della Chiesa, fornito da riflessioni teologiche e altre pratiche dinamismo.

La natura teologica della catechesi deriva dalla teologia della rivelazione, la teologia della fede e della teologia della Parola.

Catechesi attinge il suo contenuto dalla teologia che a sua volta preleva dalla ricca esperienza di catechesi della Chiesa.

La catechesi ha una natura teologica ma è diversa dalla teologia.

Entrambi sono molto strettamente correlati ma hanno diversi obiettivi, metodi e criteri.

La teologia mira ad una più piena comprensione del messaggio del Vangelo attraverso una riflessione sulla vita dei cristiani e gli insegnamenti della Chiesa utilizzando metodi critici.

Esso utilizza anche la filosofia, storia, linguistica e altre discipline in un tentativo di comprendere e di esprimere la verità cristiana più chiaramente.

La catechesi fa uso di teologia per proclamare la fede in un modo migliore e a condurre i singoli cristiani e comunità ad una maturità nella fede e alla pienezza del messaggio evangelico.

Academic linguaggio teologico riguarda soprattutto il livello intellettuale ed è interessato con una precisa la comunicazione scientifica tra esperti; mentre la finalità di una lingua catechistical sono situati a livello di fede e sono interessati con la pratica o il cemento della vita cristiana.

Generalmente, la teologia pone la domanda: se la fede può essere giustificato entro il campo della scienza, ossia nella parte anteriore dei metodi di conoscenza scientifica e i risultati della scienza; mentre la catechesi si occupa del problema: se la fede può essere giustificato nel contesto della vita umana, le esperienze e le crisi esistenziale di uomini.

3. Natura integrale della catechesi

L'ideale del Regno di Dio è reso presente nel mondo attraverso le quattro funzioni fondamentali o le dimensioni della Chiesa:

kerygma che consiste nell'annuncio salvifico del regno,

diakonia che consiste in gli sforzi verso la realizzazione del Regno in servizio,

koinonia che implica vivere il regnare in fraternità e comunione,

e leitourgia che indica la celebrazione del regno per mezzo di riti celebrativi e simboli di esperienza cristiana.

Catechesi di essere al servizio del Regno prende parte e si concretizza in tutti questi settori della prassi ecclesiale e in questo modo ha una natura integrale.

3.1. La catechesi nella dimensione kerigmatica

La catechesi si distingue per la proclamazione del messaggio cristiano e quindi in senso stretto, essa appartiene alla dimensione del kerygma.

Come il ministero della parola è la catechesi cristocentrica.

La Parola di Dio è principalmente una persona.

In Gesù la parola di Dio divenne una persona concreta in materia di spazio e di storia.

Gesù rappresenta il culmine della rivelazione, la manifestazione suprema di Dio.

Così, se Dio continua a rivelare se stesso nella storia non è molto per trasmettere le verità riguardanti il destino dell'uomo, ma soprattutto di comunicare se stesso, cioè di incontrare gli esseri umani personalmente e per offrire se stesso per loro.

In questo senso la catechesi è principalmente un invito a un incontro personale con Cristo.

Più che una semplice comunicazione di una dottrina della verità, serve come mediazione verso un incontro personale con Cristo.

Come tale la catechesi assume il compito di stimolare e favorire la conversione.

Conversione come il punto di partenza e il nucleo unificante del dinamismo della fede appartiene propriamente al primo momento di evangelizzazione.

Tuttavia di solito non è facile distinguere i due momenti - il momento del primo annuncio e il momento di catechesi - e in realtà non è possibile dare per scontata la scelta di fede in coloro che frequentano la catechesi.

Pertanto, nel suo compito di catechesi include una chiamata alla conversione dove non è presente.

Come Catechesi Tradendae membri: "Catechesi spesso deve occuparsi non solo di nutrire e di insegnare la fede ma di suscitarla incessantemente con l'aiuto della grazia, con apertura di cuore, con la conversione e con la preparazione di totale adesione a Gesù Cristo da parte di coloro che sono ancora sulla soglia della fede."

Possiamo anche fare riferimento alla conversione come un processo continuo in vista del continuo processo di trasformazione durante la vita cammino di crescita.

La catechesi fa maturare la conversione iniziale, educa il convertire nella fede e lo incorpora la comunità cristiana.

La catechesi è una vera iniziazione; favorisce l'accesso al mistero dell'esistenza cristiana.

Essa sostiene e rafforza gli atteggiamenti di fede.

Istruzione di atteggiamenti cristiani in vista della professione di fede costituisce il unificante e decisivo compito della catechesi.

Gli atteggiamenti dell'esistenza cristiana - fede, speranza e carità - costituiscono l'obiettivo centrale di tutte le azioni catechistico.

La catechesi è una fase di maturazione nel senso che è: … il periodo in cui il cristiano, avendo accettato mediante la fede la persona di Gesù Cristo come unico Signore e dopo aver dato a lui la completa aderenza mediante una sincera conversione del cuore, si sforza di conoscere meglio questo Gesù a cui ha affidato se stesso: per conoscere il suo "mistero", il regno di Dio da lui proclamato, le esigenze e le promesse contenute nel suo messaggio evangelico e i sentieri che egli ha stabilito per chi vuole seguire Lui.

La catechesi promuove una conoscenza adeguata del messaggio cristiano.

Esso ha il servizio di offrire una più profonda e completa conoscenza del messaggio cristiano.

Esso trasmette le dottrine della fede avvio di individui e comunità in lettura della Scrittura e facilitando la comprensione più profonda del Credo.

La GDC membri: "Chi ha incontrato Cristo desidera conoscere lui tanto quanto possibile, nonché di conoscere il piano del Padre che egli ha rivelato.

Conoscenza della fede ( fides quae ) è richiesto dalla adesione alla fede ( fides qua ).

Anche nell'ordine umano l'amore che una persona ha per un altro, determina che la persona vuole conoscere gli altri tutti i più."

La catechesi come educazione alla fede è anche interessato con la dimensione comportamentale che promuove diverse forme di vita e di azione peculiare dell esistenza cristiana.

La catechesi si illumina e interpreta la vita.

Essa si correla la Parola di Dio con la vita umana al fine di dare un senso alla sua esistenza.

A proposito di questa lettura religiosa della vita che si acquisisce un ruolo della profezia nella interpretazione della storia e il futuro potenziale.

Stimola gli individui ad una continua trasformazione e ad impegnarsi per la trasformazione sociale.

L'aspetto della testimonianza è essenziale nella proclamazione della Parola.

"una tale testimonianza è già una proclamazione silenziosa della Buona Novella e una molto potente ed efficace."

Pertanto, è importante per coloro che si assumono il compito di essere testimoni di una vita cristiana autentica.

Come ci ricorda la Redemptoris missio: "L'uomo contemporaneo crede più ai testimoni che ai maestri, più all'esperienza che alla dottrina, più alla vita e ai fatti che alle teorie.

La testimonianza di una vita cristiana è la prima e insostituibile forma della missione."

Questa testimonianza comporta "semplicità di vita, lo spirito di preghiera e di carità verso tutti e specialmente verso i piccoli e i poveri, dell'obbedienza e dell'umiltà, distacco e il sacrificio di sé.

Senza questo contrassegno di santità che la nostra parola avrà difficoltà a toccare il cuore dell'uomo moderno.

Essa rischia di essere vana e sterile."

3.2. La catechesi nella dimensione Diakonal

Con il segno della diakonia, la Chiesa è chiamata ad essere testimone di un modo nuovo di amore e di servizio in tutto il mondo.

Compie sforzi per la promozione integrale dell'uomo e la trasformazione della società mondiale.

La funzione ecclesiale della diakonia che implica servizio, promozione, la carità, la solidarietà, la liberazione, ecc., comprende una vasta gamma di attività quali l'assistenza, istruzione, impegno sociale e politico, ecc., come espressioni di amore cristiano verso il prossimo.

È utile notare che la diaconia non è limitata all'intra-ambito ecclesiale, cioè non è rivolto ai membri della Chiesa solo ma è un servizio per il mondo, diretto a tutti gli esseri umani.

Come Ad Gentes afferma: Effettivamente la carità cristiana si estende a tutti, senza distinzione di razza, credo o sociale condition [ … ].

Proprio come Cristo [ … ] Così anche la Chiesa, attraverso i suoi figli, è uno con gli uomini di ogni condizione, ma soprattutto con i poveri e gli afflitti.

Per loro, lei spende volentieri ed è trascorso ( cfr. 2 Cor 12,15 ), condividendo le loro gioie e i loro dolori, sapendo delle loro attese e problemi, la sofferenza con loro nella morte di ansie.

A coloro che sono alla ricerca di pace, essa desidera rispondere in un dialogo fraterno, portando loro la pace e la luce del vangelo.

La diakonia come parte integrante della proclamazione del Vangelo e la testimonianza della Chiesa entra nella sfera della catechesi non solo come introduzione o come una conseguenza ma come un elemento costitutivo del processo stesso della catechesi.

Se una vocazione di servizio ( diakonia ) esiste nella missione della Chiesa, quindi è anche un compito della catechesi, perché la catechesi ha la responsabilità di avviare e di educazione alla diversità delle forme di impegni.

La dimensione operativa è una componente essenziale di un atteggiamento di fede e di come tale esercizio di carità e di servizio sono elementi costitutivi dell'itinerario di educazione alla fede.

Si può concludere che la fede non crescere e maturare a meno che non diventi la diakonia.

La catechesi è interessato con la realtà fondamentale della vita umana.

Essa partecipa alle angosce dell'umanità e cerca di offrire la possibilità di una liberazione integrale o la salvezza olistico.

È interessato alla promozione umana dando una opzione preferenziale per i poveri.

Questa opzione preferenziale per i poveri non solo implica la promozione di alcune attività per loro, ma piuttosto di riconoscere in essi i soggetti privilegiati della presenza ecclesiale.

Oggi il pieno riconoscimento dell'opzione preferenziale per i poveri è una sfida e un criterio di autenticità per la catechesi.

Come Evangelii Nuntiandi membri: … come infatti si può proclamare il nuovo comandamento senza promuovere nella giustizia e nella pace il vero, autentico progresso dell'uomo?

Noi abbiamo voluto sottolineare questo punto, ricordando che è impossibile accettare che "nell'evangelizzazione si potrebbe o dovrebbe ignorare l'importanza dei problemi tanto discusso oggi in materia di giustizia, la liberazione, lo sviluppo e la pace nel mondo.

Sarebbe dimenticare la lezione che ci viene dal Vangelo sull'amore del prossimo sofferente e bisognoso."

La catechesi educa per la diakonia in tutte le sue forme e a tutti i livelli operativi.

Ad Gentes afferma: "Lasciate che i cristiani lavoro e collaborare con gli altri nella regolazione giustamente gli affari della vita economica e sociale.

[ … ] Inoltre, consentono loro di prendere parte in contese di quelle persone che, in guerra contro la fame, l'ignoranza e la malattia, stanno lottando per meglio il loro modo di vita e di garantire la pace nel mondo".

Di conseguenza, la catechesi ha il compito

di educare e di incoraggiare diverse forme di testimonianze di carità e di servizio in tutto il mondo;

di promuovere atteggiamenti di generosità e di responsabilità;

di promuovere vocazioni specifiche e le motivazioni per impegni soprattutto nel campo della giustizia e della pace sociale e azione politica.

In questo compito, la catechesi deve mantenere una posizione equilibrata.

Perché a volte vi è una tendenza di identificare la catechesi con l'impegno per la trasformazione che insiste tanto sulla fede come liberazione per quanto riguarda situazioni temporali, la salvezza come la realizzazione di una società più umana, ecc.

Tale catechesi riduce la fede alla sfera temporale.

D'altro canto, in alcune azioni catechetica, la proclamazione della Parola e dell'esperienza di fede sono enfatizzate tanto da escludere il rapporto con l'esercizio della diaconia.

Tale catechesi è insufficiente per quanto riguarda la dottrina sociale della Chiesa e si traduce in una mancanza di sensibilità per i problemi sociali e politici, trascura i poveri e gli oppressi, trascura la dimensione sociale della fede e infine fuoriesce a spiritualismo.

Pertanto vi è la necessità di una posizione più equilibrata che favorisce una relazione profonda tra il momento diaconale e catechesi senza alcuna polarizzazione unilaterale, cioè non vi è la necessità di riconoscere la rilevanza e l'importanza del servizio di carità per la credibilità e l'efficacia dell annuncio del Vangelo.

3.3. La catechesi nella dimensione Koinoniac

Comunione o koinonia ha un posto centrale nel mistero della Chiesa.

La GDC afferma che "la comunità cristiana è la realizzazione storica del dono della " comunione " ( koinonia ), che è il frutto dello Spirito Santo."

Koinonia indica la partecipazione di tutti i cristiani battezzati nella vita ecclesiale.

Essa indica anche la profonda unità tra la Chiesa universale e le Chiese particolari che compongono la comunità cristiana.

Questa comunione si concretizza a tutti i livelli della vita della Chiesa.

Essa "è realizzato e reso visibile nella ricca varietà di immediato delle comunità cristiane in cui i cristiani sono nati nella fede, educato in essa e viverla: la famiglia, parrocchia, nelle scuole cattoliche, associazioni cristiane e i movimenti e le comunità ecclesiali di base."

Il segno della koinonia ( comunione, fraternità, riconciliazione, unità ) è una risposta al desiderio di fratellanza e di pace presenti in tutti gli esseri umani di tutti i tempi.

Essa si manifesta una nuova modalità di vita condiviso e vissuto insieme che mira alla possibilità di vivere collettivamente come riconciliare persone integrato, accogliendo tutti con rispetto, libertà e unicità.

In un mondo lacerato dalla divisione, la discriminazione e l'egoismo, i cristiani sono invitati a fornire prove per l'utopia del Regno di fratellanza e di unione con il dovuto rispetto ai singoli la libertà, e comprensione e stima e sincero amore.

Oggi vi è una chiara coscienza della comunità in azione catechetica.

La catechesi promuove la comunione e la vita comunitaria

da educare a crescere nell'amore fraterno;

da educare lo spirito di semplicità, di umiltà e di correzione fraterna;

da educare la preghiera comune e reciproco perdono; per agevolare la comunicazione e il dialogo;

da educare ad un solo obbedienza e maturo atteggiamento verso le autorità; promuovendo la sensibilità ecumenica, ecc

Il riferimento alla comunità è al centro della catechesi, come la GDC membri "la comunità cristiana è l'origine, luogo e meta della catechesi."

"La comunità cristiana è in se stessa catechesi viva."

Se la catechesi non è sostenuta dalla testimonianza della comunità allora si corre il pericolo di diventare insignificanti.

Comunità è una condizione indispensabile per la catechesi perché se non vi è alcuna comunità di fede, non ci può essere una comunicazione della fede; e se la fede non è condivisa, non è possibile far crescere nella fede.

Pertanto lo scopo della catechesi può essere realizzata solo nella comunità.

In aggiunta, azione catechetica trova la sua naturale e fondamentale luogo nella Comunità.

Ci sono i tradizionali luoghi di catechesi: la parrocchia, scuola, associazioni ecc., e quelli nuovi: gruppi, movimenti, comunità, ecc.

La qualità o l'autenticità della comunità è il criterio per stabilire se l'ambiente è un luogo di catechesi o non.

La comunità cristiana è l'agente nonché il destinatario della catechesi.

Anche se la comunità fa uso di particolari persone o strutture per l'esercizio dell'azione catechistica, il vero agente della catechesi rimane da tutta la comunità credente.

Queste particolari persone o strutture offrono il loro servizio in particolare in nome e insieme con la comunità che è responsabile per la trasmissione della fede.

Nel contesto comunitario, tutti sono agenti della parola e di esperienza, sono tutte "partecipanti" al servizio della Parola di Dio.

In ogni comunità di tutti i credenti sono "catechisti" e "catechesi" allo stesso tempo, perché la Chiesa si costruisce mediante la testimonianza di tutti i credenti.

D'altro canto, la catechesi è rivolta non solo ai singoli individui ma anche per la comunità in quanto tale.

"Con l'aiuto della catechesi, le comunità cristiane di acquisire una conoscenza più profonda di Dio e della sua salvezza, centrato su Cristo, Verbo di Dio incarnato; si sviluppano da adoperando per rendere la loro fede matura e illuminata e condividono questa fede matura con coloro che lo desiderano."

Comunità è il destinatario finale della catechesi.

Questo aspetto della comunità come il destinatario finale della catechesi rimuove il concetto individualista di catechesi.

Nel processo di catechesi il rapporto personale deve essere integrata nel contesto di una comunità.

Senza trascurare l'utilità delle attività in gruppi separati secondo le esigenze dei partecipanti, è generalmente preferibile che la catechesi è effettuata in ambiente globale della comunità cristiana dove un dialogo tra i partecipanti di diverse condizioni e delle esperienze è possibile.

La costruzione di una comunità è la meta della catechesi.

La catechesi crea e costruisce la comunità cristiana perché è luogo di educazione e di esperienza della Chiesa ed è il fattore per il rinnovamento della Chiesa.

La catechesi crea e costruisce la Chiesa perché educa le persone ad acquisire una maturità e ben equilibrato il senso di appartenenza e sentimento di amore per la Chiesa che permetterebbe loro di identificarsi con essa.

La catechesi è un fattore che crea la Chiesa anche perché è di per sé un'esperienza della Chiesa.

La catechesi, infine, partecipando alla critica e ruolo profetico della Parola di Dio stimola la Chiesa per un continuo rinnovamento e auto-purificazione, e spesso si tratta di catechesi che dà origine a nuovi gruppi e comunità ecclesiali.

3.4. La catechesi nella dimensione liturgica

La liturgia è un esercizio dell'ufficio sacerdotale di Gesù Cristo.

Si tratta di un azione sacra che, senza esaurire la totalità dell'azione ecclesiale, supera tutti gli altri e costituisce il vertice verso il quale tutta l'attività della Chiesa è diretta ed è la fonte da cui promana tutta la sua energia.

"Esso comporta la presentazione di uomo di santificazione sotto le mentite spoglie di segni percettibili con i sensi e la sua realizzazione in modi appropriati per ciascuno di questi segni.

Nel culto pubblico integrale è esercitato dal Corpo mistico di Gesù Cristo, cioè dal Capo e dalle sue membra."

Il segno di leitourgia, nei suoi diversi momenti ( Eucaristia, Sacramenti, il culto e le devozioni e preghiere ) diventa il complesso dei riti, simboli e momenti celebrativi dell'esperienza cristiana come annuncio e il dono della salvezza.

Essa risponde alla profondamente radicata la necessità di esseri umani per festeggiare, per accettare ed esprimere la vita come un rito e il dono della salvezza.

Confrontati con i limiti della razionalità e la mancanza di significato, la comunità cristiana è chiamata a creare uno spazio dove la vita e la storia, liberato dalla sua genericità, è celebrata e esaltato come un progetto e il luogo per la realizzazione del Regno.

Vi è un rapporto essenziale tra la liturgia e la parola.

La parola non è un elemento che precede l'atto liturgico o che viene aggiunto al rito ma è un costituente la realtà dello stesso rito.

Il interpretativa parola profetica è sempre essenziale per risvegliare la realtà salvifica nel segno liturgico; gli elementi essenziali del segno liturgico ( proclamazione, memoria, promessa e invito ) può essere compreso solo attraverso la parola.

La stretta relazione tra la liturgia e la parola è soprattutto evidente nei sacramenti.

Essi diventano sacramenti o misteriose manifestazioni dell'azione salvifica di Cristo con la parola della fede.

Pertanto il ministero della parola è al centro del rito liturgico.

In aggiunta, la fecondità di un atto liturgico dipende dalla fede dei singoli o comunità.

Infatti, la liturgia è efficace e significativo solo se si celebra dal punto di vista della fede.

Un evento sacramentale è realizzata solo nella fede.

Come tale, la fede non è qualcosa di esterno al sacramento, ma costituisce il sacramento.

Da questa prospettiva della parola e della fede che sono centrali nella liturgia ora siamo in grado di descrivere il rapporto tra la liturgia e la catechesi.

Catechesi Tradendae afferma che "la catechesi è intrinsecamente collegata con tutta l'azione liturgica e sacramentale, perché è nei sacramenti, specialmente nell Eucaristia, che Gesù Cristo agisce in pienezza per la trasformazione degli esseri umani."

Il CCC si riferisce alla liturgia come "il luogo privilegiato della catechesi del Popolo di Dio", e la RdC si riferisce ad essa come la catechesi in azione e come la fonte inesauribile di catechesi.

Infatti la liturgia ha una essenziale dimensione catechetica.

È un eminente e più efficace forma di catechesi, una catechesi della Chiesa.

In espressivo e forma unitaria che contiene la totalità del messaggio cristiano e può essere chiamato un catechismo vivente.

La catechesi ha una natura liturgica nel senso che essa promuove la conoscenza del significato della liturgia e dei sacramenti e educa gli individui in tutto ciò che è necessario per una vera vita liturgica ( catechesi liturgica ).

Più di questo, la catechesi liturgica è perché ha la funzione di avviare una persona nel mistero della celebrazione cristiana della liturgia, in modo che la celebrazione cristiana diventa espressione di quel cammino di fede che garantisce la sua verità e autenticità.

"La catechesi liturgica mira a introdurre nel mistero di Cristo [ … ] in quanto procede dal visibile all'invisibile, dal segno alla cosa significata, dalla "acraments' per il 'mysteries'."

Catechesi promuove la consapevole e attiva partecipazione alla liturgia da tutte le persone.

Esso promuove l'educazione alla preghiera e meditazioni come momenti insostituibili nella vita di fede.

La liturgia è un punto di riferimento essenziale per la catechesi.

Poiché la liturgia ha una parte centrale nella vita di fede, la catechesi ha da fare riferimento ad esso come una fonte di ispirazione e di un mezzo di testimonianza e di un contesto celebrativo per le azioni.

La liturgia fa uso del linguaggio simbolico piena di suggestiva ed elementi rivelatrice.

Il linguaggio simbolico è il mezzo ideale per comunicare esperienza religiosa.

E in questo senso la liturgia diventa un potenziale strumento di comunicazione catechistica.

Feste e celebrazioni hanno un significato fondamentale per la vita delle persone in quanto tale e hanno un importanza fondamentale nella comunicazione della fede.

Essi forniscono un modo privilegiato di proclamare il valore e il senso profondo della vita e costituiscono un modo per espressione religiosa.

La catechesi è chiamato a integrare questa dimensione celebrativa. " solo ciò che è celebrato può essere compreso nella sua profondità [ … ]

Quindi la catechesi non può fare a meno di quello celebrativo e momenti rituali.

Senza la celebrazione della fede non vi è né comunicazione né la maturazione della fede ."

4. Autentica Natura della catechesi

A livello delle singole catechesi ha un autentica natura nel senso che essa mira alla trasformazione della persona nella totalità del suo essere e portando così alla costruzione di una personalità autentica.

La catechesi è interessato con gli atteggiamenti fondamentali della vita attorno al quale la personalità dei singoli è organizzato.

Il concetto di atteggiamento denota un modo di essere che include tre componenti essenziali: cognitive , emotiva e comportamentale.

In effetti la catechesi, come un'istruzione verso la maturità nella fede che mira a promuovere lo sviluppo di questi componenti di atteggiamento in modo coerente.

4.1. La maturità nella fede nel/cognitivi dimensione intellettuale

La catechesi aiuta a singole persone nello sviluppo della dimensione cognitiva dell'atteggiamento.

A livello intellettuale, catechesi fornisce la conoscenza degli elementi fondamentali del messaggio cristiano e aiuta ad approfondire questa conoscenza.

La catechesi assiste le persone singole per capire le implicazioni di fede che li rende in grado di dare ragione di ciò che crede.

Li aiuta a discernere la gerarchia delle verità al fine di essere in grado di distinguere ciò che è essenziale o di ciò che non può essere cambiato da quello che può essere cambiato, e in questo modo aiuta le persone a coltivare un senso di apertura e la flessibilità di esperienza religiosa che li rende capaci di affrontare i cambiamenti e di adattarsi ad esso.

In aggiunta, essa aiuta le persone ad acquisire una fede che è critico in un equilibrato e costruttivo.

4.2. La maturità nella fede in affettive/dimensione emotiva

La catechesi aiuta le persone a sviluppare il affettivo-dimensione emotiva di un atteggiamento in modo equilibrato.

Esso facilita le persone nello sviluppo di una fede che è autonomamente motivato, cioè stimola le persone a dare una libera e personale risposta alle proposte cristiane senza condizionamento e di assumersi la piena responsabilità di loro scelta.

La catechesi treni gli individui ad acquisire una fede creativa, una fede che è aperto a nuove situazioni che diventano una continua fonte di nuove interpretazioni e di iniziative.

In aggiunta, la catechesi consente ai singoli utenti di acquisire una coerenza con la fede che è in grado di prendere un impegno a lungo termine per la realizzazione di un progetto di vita senza essere condizionato dagli impulsi immediata.

Infine, all'affettivo-livello emotivo, la catechesi aiuta le persone ad avere una fede che è dialogic, ossia una fede che non è autosufficiente o intolleranti ma che è aperto al dialogo anche con le altre confessioni di fede e di situazioni culturali.

4.3. La maturità nella fede nel dispositivo/dimensione comportamentale

La catechesi, infine, mira verso la maturità nella fede di singole persone presso il comportamento o le dimensioni operative dell'atteggiamento.

La catechesi educa gli individui a sviluppare una dinamica e attiva la fede che rafforza le loro azioni.

Si addestra ad avere una fede coerente nel senso che il comportamento del personale che si manifesta nelle pratiche della vita quotidiana corrisponde con la fede professata.

In sintesi, la catechesi aiuta le persone ad acquisire una fede che orienta ed illumina tutta l'attività della loro vita.

Alla fine, la fede deve essere valutata come maturo o non da il suo significato esistenziale, dal suo atteggiamento di fronte a situazioni storiche, soprattutto di fronte a quelle provocando e quelli disumanizzanti.

Pertanto, la catechesi educa le persone per verificare il significato di fede nella esperienza concreta, soprattutto le esperienze quotidiane.

5. Natura ecumenica della catechesi

Il lavoro di evangelizzazione è legata alla testimonianza e come tale la divisione tra i cristiani diventa una grave realtà che ostacola questo lavoro.

"Certamente una tale divisione contraddice apertamente alla volontà di Cristo, è di scandalo al mondo e danneggia la santissima causa della predicazione del Vangelo a ogni creatura".

Evangelii Nuntiandi afferma questa affermando: La potenza di evangelizzazione risulterà molto diminuita se coloro che annunziano il Vangelo sono divisi tra di loro in tutti i tipi di modi.

Non è forse questa una delle grandi malattie di evangelizzazione oggi?

Infatti se il Vangelo che proclamiamo appare lacerato da discussioni dottrinali, da polarizzazioni ideologiche o da condanne reciproche tra cristiani in balìa di quest'ultimo le divergenze di opinioni su Cristo e la Chiesa e anche a causa delle loro diverse concezioni della società e le istituzioni umane, come potrebbero coloro a cui è rivolta la nostra predicazione non sentirsene turbati, disorientati, se non addirittura scandalizzati?

Le affermazioni di cui sopra mostra il bisogno urgente di promuovere l'unità fra i cristiani e che questo costituisce una delle principali preoccupazioni della Chiesa di oggi.

In questo senso la catechesi ha un importante contributo nel senso che essa promuove uno spirito ecumenico nella Comunità a partire da singole persone.

Esso aiuta le singole persone a superare la resistenza e attacco rigido per la loro identità aiutandoli a distinguere gli elementi essenziali della fede da altri elementi che sono legati alla storica e situazioni culturali e permettendo loro di acquisire una vera conoscenza delle altre Chiese e confessioni cristiane perché è principalmente l'ignoranza che porta le persone a pregiudizi.

In aggiunta, la catechesi educa i membri della comunità a coltivare un autentico apprezzamento dei valori delle altre Chiese, di coltivare un atteggiamento di stima e di amore verso di loro e per acquisire un atteggiamento di dialogo e di collaborazione con loro.

In favore di questo, la catechesi promuove inoltre diverse forme di attività insieme con le altre chiese cristiane come momenti di preghiera, di studio e di servizi sociali, ecc.

Vi è anche una necessità della catechesi sull'ecumenismo che si preoccupa di trasmettere una corretta conoscenza della storia e gli eventi importanti nel movimento ecumenico.

Tuttavia, l'importanza della catechesi nel campo ecumenico non consiste in questo.

La catechesi è importante per l'ecumenismo, soprattutto perché favorisce i suddetti atteggiamento ecumenico nei membri della comunità.

Questo costituisce la catechesi ecumenica, il cui obiettivo consiste nella promozione di questi atteggiamenti.

In questo aspetto, è tutto l'ambiente della catechesi, partendo dai testi catechetici, che necessita di essere penetrato dalla sensibilità ecumenica.

La catechesi ecumenica riconosce la Sacra Scrittura come il principale documento ecumenico come esso è la fonte principale di unità fra tutte le Chiese.

Il compito della catechesi ecumenica non è facile perché implica una profonda trasformazione della mentalità.

Esso implica la formazione di un nuovo modello di un cattolico, perché come afferma il Concilio Vaticano II: "Non ci può essere alcun ecumenismo degno di tale nome senza interiore conversione." per la catechesi implica anche il rinnovamento dei catechismi, dei metodi catechistici, ecc.

La realizzazione di un autentico ed efficace catechesi ecumenica dipende anche la formazione dei catechisti in questo aspetto.

I catechisti devono essere preparati da "il dialogo ecumenico il punto di vista in modo che essi possono corrispondere quanto più esattamente possibile con i fatti."

6. Natura contestuale della catechesi

La catechesi è al servizio del Regno nel mondo e per il mondo.

Il Regno di Dio abbraccia tutti gli uomini e si riferisce all'umanità nella storia in tutte le situazioni concrete di vita.

Come tale la catechesi ha un carattere contestuale, cioè si prende in considerazione la diversità culturale, religiosa, eco-economico, contesti sociali e politici di una società.

Incontra la cultura locale nonché di altre culture, dialoghi con tradizioni religiose non cristiane ed è interessato alla promozione umana in vista della liberazione dei poveri e degli oppressi.

Come tale esso ha un inculturizing, dialogic e natura liberative.

6.1. Inculturizing Natura della catechesi

La Chiesa è radicata nella cultura locale e del contesto e in quanto tale, l'inculturazione è qualcosa che appartiene alla natura stessa della Chiesa locale.

Il processo di inculturazione della Chiesa può essere descritto come "l'integrazione dell'esperienza cristiana di una Chiesa locale nella cultura del suo popolo, in modo tale che questa esperienza non solo si esprime in elementi di questa cultura, ma diventa una forza che anima, orienta e innova questa cultura in modo da creare una nuova unità e comunione, non solo all'interno della coltura in questione ma anche come un arricchimento della Chiesa universale".

Questo indica che vi è "un incontro dialettico tra fede cristiana e una cultura particolare in cui la cultura è affermata, sfidato e trasformato verso Dio il suo regno, e in cui la fede cristiana è altresì affermata, sfidato e arricchito da questa istanza univoca della sua realizzazione."

La catechesi è al servizio della Parola incarnata è molto esigente ma promettente incombenza nel campo dell'inculturazione: Essa è chiamata a portare la forza del Vangelo nel cuore della cultura e delle culture.

Per questo scopo, la catechesi cercherà di conoscere queste culture e le loro componenti essenziali; sarà imparare il loro più significative espressioni; rispetterà i loro particolari valori e ricchezze.

In questo modo sarà in grado di offrire queste culture la conoscenza del mistero nascosto e li aiutate a far sorgere dalla propria viva tradizione espressioni originali di vita, di celebrazione e di pensiero.

La catechesi nutre un atteggiamento maturo di fede nel cognitivo, affettivo, e componenti operative dei singoli cristiani all'interno di un determinato contesto culturale.

Esso aiuta i singoli cristiani a vivere e a testimoniare la loro fede nel contesto concreto della loro vita e cioè che li aiuta a coltivare un atteggiamento inculturizing nella loro vita di fede, di integrare il messaggio cristiano nella vita concreta.

Esso aiuta a trasformare una particolare impostazione culturale da illuminare dall'interno il modo di vita di coloro che vivono in esso, l'avvio di loro i valori cristiani nel corelazione con i valori della cultura locale e il loro inserimento nella vita concreta esperienza della comunità cristiana in quel contesto culturale particolare.

In questo modo, favorendo l'interazione tra la fede e la cultura del tipo cognitivo, affettivo e componenti operativi dell'atteggiamento dei singoli cristiani, diventa uno strumento di inculturazione e può essere definito come la catechesi inculturizing.

La catechesi promuove anche la inculturizing nella prassi della Chiesa.

Riflettendo, nella sua forma e contenuti, l'effettivo processo di inculturazione in corso nella Chiesa la catechesi diventa una zona e il canale di inculturazione.

Per questo il Catechismo testi devono essere documenti di inculturazione della fede.

Essi "deve presentare la sintesi della fede con riferimento alla particolare cultura in cui i catecumeni e quelle da catechesi sono immersi."

Tuttavia questo non significa preparare catechismi locali con la cultura letteraria e degli elementi estetici ma che li rende veramente riflettere il locale i modelli di pensiero e di situazione di vita.

"pertanto, richiede un grande sforzo incarnational e sintonizzazione culturale per essere in grado di esprimere la fede in una maniera che è culturalmente incisiva e percettive."

In aggiunta, la catechesi fornisce le motivazioni di base e correggere disposizioni per l'inculturazione chiarendo i fondamenti teologici dell inculturazione, indicando i criteri per l'autenticità dell'azione inculturizing e fornendo una spiritualità di azione ( catechesi sull'inculturazione ).

La catechesi dell'inculturazione è necessaria per rendere il nativo di cristiani essere sensibile all'inculturazione, motivarli per una collaborazione attiva e dalla presentazione dei criteri di autenticità impedisce loro di una posizione estrema di patriottismo culturale.

6.2. Dialogic Natura della catechesi

La natura del messaggio cristiano è dialogic e catechesi, nel compito di proclamare questo messaggio, ha una natura dialogica.

La catechesi non esclude ma è aperto alle rivendicazioni salvifica di altre tradizioni religiose.

Questo è un fattore essenziale che può servire come criteri per l'autenticità di un'azione catechetica.

La Guida per i catechisti si afferma che il dialogo interreligioso è un modo di far conoscere Cristo", e che "in certe condizioni, infatti è il solo modo per dare testimonianza di Cristo."

In modo analogo, Redemptoris Missio afferma che "attraverso il dialogo, la Chiesa cerca di scoprire il 'semi della parola, un raggio di quella verità che illumina tutti gli uomini"; questi sono trovati in individui e nelle tradizioni religiose dell'uomo tipo."

La catechesi trasmette una accurata conoscenza delle altre religioni, la loro storia e la loro organizzazione e i loro valori, gli elementi non conformi al Vangelo, ecc.

A questo proposito la catechesi trasmette anche la convinzione che la salvezza viene da Cristo e che la Chiesa è la via ordinaria di salvezza e che essa possiede la pienezza della rivelazione e mezzi salvifici.

Ciò implica che il dialogo non dovrebbe condurre al relativismo religioso.

Annuncio di Cristo e l'impegno nel dialogo inter-religioso, anche se essi sono intimamente connessi essi sono distinti e non deve essere manipolato.

La catechesi promuove un atteggiamento di stima e di apertura verso le altre tradizioni religiose.

Esso educa i membri della comunità ecclesiale per la pratica di questo dialogo nella loro vita quotidiana, cioè, li incoraggia a favorire i rapporti con i seguaci di altre religioni; per condividere e testimoniare i propri valori religiosi e allo stesso tempo di essere aperto a comprendere i valori religiosi degli altri con la verità, umiltà e sincerità; mutuamente aiutarsi a vicenda a vivere secondo i valori per la costruzione di una società più giusta e fraterna.

In aggiunta, la catechesi promuove la cooperazione pratica con i non Cristiani nel salvaguardare i valori religiosi, nella difesa dei diritti della persona umana, in particolare dei poveri, nella causa per la pace e lo sviluppo, ecc.

6.3. Liberative Natura della catechesi

Come è stato accennato, la catechesi è interessato con lo sviluppo umano integrale.

Essa offre il suo contributo per il progresso degli esseri umani in tutte le dimensioni della vita inclusi i politici, sociali, economici ed ecologici.

In modo particolare è la questione della povertà e miseria e mira alla costruzione di una più giusta società umana.

La liberazione e lo sviluppo sono parti integrali nel senso che punti di liberazione per la trasformazione di leggi ingiuste e prassi e come tale conduce allo sviluppo.

La catechesi entra nel contesto della lotta per la giustizia in primo luogo aiutando individui lotta contro il male in se stessi e nella società.

Le sfide IT di squilibrio nella distribuzione delle risorse del mondo la promozione di una modalità alternativa di sviluppo che tenga in considerazione i poveri.

La catechesi presenta diversi contenuti e temi del messaggio cristiano mettendo in evidenza la loro dimensione sociale e il significato politico e quindi evidenziando l'azione liberatrice di Cristo e la potenzialità trasformatrice della fede.

La dimensione trascendente della fede dà il significato più profondo di ogni azione politica.

La fede costituisce un importante principio di orientamento per stimolare e valutare l'azione politica.

La catechesi come educazione alla fede introduce nel campo politico, criteri di base ed esigenze etiche come il principio della non violenza e della giustizia, la dignità della vita umana, il principio di libertà integrale, la giusta distribuzione del bene comune, la difesa dei deboli e così via.

Come tale ha un ruolo critico di denunciare e purificando la concreta prassi politica e trova motivi di incompatibilità con certe ideologie politiche.

La catechesi è chiamato a illustrare adeguatamente il significato di azione politica, le sue diverse forme e caratteristiche e la sua relazione con lo sviluppo integrale della persona umana.

Più profondamente, è chiamato a chiarire e approfondire la relazione tra la fede cristiana e le opzioni politiche in modo tale da superare il dualista o posizione fondamentalista e aiuta gli individui a interiorizzare atteggiamenti cristiani in campo politico.

La catechesi ha il dovere di educare le persone verso una coscienza politica basata sui valori cristiani.

Educare verso la coscienza politica significa anche promuovere le vocazioni per l'impegno politico da incoraggiare i cristiani a dedicarsi al benessere della società.

La catechesi offre anche le motivazioni e i criteri per soddisfare queste funzioni con competenza e onestà in una comprensione dinamica del cristiano atteggiamenti di fede, di speranza e di amore per la salvezza integrale di tutti gli uomini.

In aggiunta, poiché la catechesi è un azione ecclesiale che influenza il sociale ed educativo, sfere di azione politica diventa un aspetto che merita particolare attenzione nella sua dimensione diaconale.

In questo senso la catechesi ha anche la responsabilità di promuovere opere di promozione e di servizi a livello sociale e politico.

In relazione all'attività politica, azione catechetica deve sempre essere analizzata attentamente e responsabilmente soddisfatte al fine di evitare il rischio di manipolazioni.

La catechesi come educazione alla fede deve sempre mantenere una posizione equilibrata.

Esso non deve diventare uno strumento a favore di certe ideologie politiche o di parti.

Essa non dovrebbe inoltre diventare troppo spiritualistic o irrealistici da restare neutrale di fronte a critiche situazioni politiche.

La catechesi necessitano sempre di conservare la sua cristiana e identità ecclesiale e hanno bisogno di essere sempre attenti ai pericoli insiti in azione politica, ad esempio, il pericolo di intrusione nella legittima autonomia dell'ordine temporale.

Il rispetto per la natura della catechesi come educazione alla fede è essenziale per procedere efficacemente il suo contributo per la maturazione della coscienza politica dei credenti senza ridurre l'originalità e la purezza del messaggio cristiano.

Conclusione

Come è stato illustrato in questo capitolo catechesis non deve essere ridotto a una semplice istruzione religiosa dato in preparazione per la ricezione dei sacramenti o a una mera trasmissione delle dottrine di fede o precetti morali.

La catechesi, sebbene strettamente appartiene alla funzione Kerigmatica che proclama il regno, che trova il suo posto e assume la propria attività in una stretta relazione con le altre funzioni ecclesiali.

Essa proclama il regno ( kerygma ) e conduce ad una risposta di fede;

esso educa verso la realizzazione della fede in opzione di servizio e di amore di altre persone ( diakonia );

si educa a vivere questa fede nella fraternità e nella comunione con gli altri ( koinonia );

e conduce alla sua celebrazione ( leitourgia ).

Come tale la catechesi diventa un mezzo per la proclamazione e la realizzazione in servizio e fratellanza, e celebrazione del Regno; e questo mostra che la vita di fede, non vi può essere separazione dei diversi momenti di proclamazione, servizio di comunione e di celebrazione; sono tutti momenti di un unico processo di sviluppo; essi sono tutti aspetti complementari dell esperienza cristiana che deve esistere in unità e armonia.

A livello individuale, la catechesi è una vera apertura favorire l'accesso al mistero dell'esistenza cristiana e gradualmente portando la persona ad una vera e propria trasformazione in tutti gli aspetti della personalità di modo che la fede diventa un fattore determinante per il modo di pensare, relative e il comportamento dei singoli.

A livello universale, la catechesi ha anche una dimensione ecumenica nel senso che promuove l'unità con le altre Chiese cristiane.

A livello contestuale, catechesi mira alla trasformazione di tutto il contesto delle persone.

Si prende in considerazione il religioso e culturale, eco-economico, contesti sociali e politici di una società.

Sulla base di questa analisi sulla natura della catechesi ci sarà nel prossimo capitolo, sviluppare l'identità, di apostolato e di formazione dei catechisti nella Chiesa.

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