... Giovanni

Educatore, santo ( Castelnuovo d'Asti 1815 - Torino 1888 ); festa: 31 gennaio.

Sacerdote nel 1841, affiancò a Torino don Giovanni Cocchi nell'esperienza sperimentale degli oratori ( v. ), dove a gruppi di giovani di condizione disagiata veniva offerta assistenza e una formazione religiosa e culturale di base.

Nel 1844 fondò l'Oratorio di S. Francesco di Sales, affiancato nel 1847 da un secondo centro, dotati entrambi di laboratori di calzoleria, falegnameria, legatoria, sartoria e tipografia.

L'iniziativa ebbe grande successo e don Bosco fu anche pioniere della stampa popolare con la pubblicazione delle "Letture cattoliche" ( fascicoletti di carattere religioso e formativo rivolti a un pubblico di giovani contadini, artigiani e studenti ), che raggiunsero le 12000 copie di diffusione.

Procedeva nel frattempo anche l'opera di reclutamento e inquadramento dei collaboratori: la Società di S. Francesco di Sales ( v. salesiani ) venne fondata nel 1859; nel 1872 furono istituite le Figlie di Maria Ausiliatrice; nel 1876 fu la volta dell'ordine terziario dell'Unione dei Cooperatori Salesiani.

I laboratori oratoriani di don Bosco ( divenuti veri e propri istituti di formazione professionale e centri di diffusione di un metodo educativo imperniato sulla valorizzazione e lo sviluppo dei valori religiosi, della ragione e dell'amorevolezza ) trovarono pieno riconoscimento nell'ambito del sistema scolastico del nuovo Stato italiano ( nuove sedi furono aperte in Piemonte e Liguria nel 1864-75 ).

Ai contatti con gli ambienti degli emigrati in America Latina ( fondazione di case salesiane in Argentina, Uruguay, Cile e Brasile nel 1875-78 ), si unì una frenetica attività di conferenze e viaggi in Europa, che aumentarono la popolarità e il prestigio di don Bosco e favorirono il radicarsi del movimento dei salesiani ( v. ) in Francia, Spagna, Belgio e Inghilterra già prima della sua morte.

Fu canonizzato nel 1934.

Magistero

Si è calato pienamente nella realtà in cui si trovava abbracciandone tutte le difficoltà e vivendo tutte le sofferenze che ne derivavano.