Lettera ai Filippesi

Scritto apostolico del Nuovo Testamento, di s. Paolo.

La breve Lettera ai Filippesi ( un quarto della Lettera ai Romani e della Prima Lettera ai Corinzi ) è una fonte preziosa per ricostruire la storia della missione paolina e cogliere i tratti distintivi del metodo pastorale di Paolo.

Densità teologica concentrata sulla cristologia, vivacità spirituale e calore umano sono gli elementi che la caratterizzano.

Oggi sono sempre più numerosi gli studiosi che ritengono che la lettera sia stata scritta verso la metà degli anni 50, durante una prigionia di Paolo nella città di Efeso ( 1 Cor 15,32 ), nel corso della quale egli rischia di essere condannato a morte.

L'impasto letterario e tematico è omogeneo: il tema della gioia, dell'annuncio del Vangelo, della comunione ecclesiale e, soprattutto, dell'assoluta centralità di Cristo ( Fil 1,21-26, l'inno di Fil 2,6-11 e Fil 3,7-21 ).

Anche le sezioni esortative evidenziano l'intonazione cristologica della lettera: la motivazione fondamentale del vivere cristiano è sottolineata dalle forme "in Cristo Gesù", "in Cristo", "nel Signore", "nel Signore Gesù"; ricorre cinque volte la formula solenne "Gesù Cristo Signore".