Magi
Termine con cui il Vangelo di Matteo ( Mt 2,1-12 ) qualifica gli stranieri che vengono ad adorare Gesù appena nato. Verosimilmente si tratta di astrologi, dal momento che seguono una stella. La loro provenienza da "Oriente" ( Mt 2,1 ) fa pensare alla Persia, dove i sacerdoti zoroastriani ( magi ) praticavano l'astrologia e la divinazione; oppure a Babilonia, dove c'era grande interesse per l'astronomia e l'astrologia ( Dn 2,2.10 ) o anche all'Arabia e alla Siria. È chiaro che l'interesse per i magi nel racconto di Matteo è soprattutto di carattere teologico: essi rappresentano gli stranieri-pagani che diventano destinatari della salvezza al pari di Israele in forza della loro adorazione e fede in Gesù. La tradizione e la pietà popolare li ha trasformati da astrologi in re, a partire dal salmo 71,10 ( "i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi" ) e da Isaia 60,6 ( "tutti verranno da Saba portando oro e incenso" ). A partire dal numero dei doni che essi portavano ( oro, incenso e mirra ), si ritenne che fossero tre. La tradizione occidentale, riprendendo un Vangelo apocrifo ( v. apocrifi ) del VI sec. ne ha fornito anche i nomi: Melchiorre, Baldassarre e Gaspare. |
|
In Dono: ricchezze e profumi d'Arabia ( Ger 6,20; Ez 27,22 ). I Padri vi hanno visto simboleggiata la regalità ( oro ), la divinità ( incenso ) e la passione ( mirra ) del Cristo. L'adorazione dei magi compie gli oracoli messianici che annunciavano l'omaggio delle nazioni al Dio d'Israele ( Nm 24,17; Is 49,23; Is 60,5s; Sal 72,10-15 ). |
Mt 2,11 |
Schedario biblico |
|
Adorazione dei Magi | B 76 |
Magistero |
|
La stella e le Sacre Scritture furono le due luci che guidarono il cammino dei Magi, i quali ci appaiono come modelli degli autentici cercatori della verità. |
Angelus Benedetto XVI 6-1-2010 |
L'esperienza dei Magi evoca il cammino di ogni uomo verso Cristo. Come per i Magi, anche per noi cercare Dio vuol dire camminare - e come dicevo: attento, instancabile e coraggioso - fissando il cielo e scorgendo nel segno visibile della stella il Dio invisibile che parla al nostro cuore. La stella che è in grado di guidare ogni uomo a Gesù è la Parola di Dio, Parola che è nella Bibbia, nei Vangeli. |
Angelus Francesco 6-1-2015 |
Summa Teologica |
|
III, q. 36, a. 7 |