Omosessualità
L'omosessualità è la tendenza di un uomo o di una donna a rivolgere l'interesse sessuale verso persone del proprio sesso. La Sacra Scrittura ( Gen 19,1-29; Rm 1,24-27 ) mostra i rapporti omosessuali come forme di grave depravazione e la Tradizione dichiara gli atti di omosessualità "intrinsecamente disordinati", in quanto contraddicono il fondamento di complementarità finalizzata al dono della vita della sessualità. Nella misura in cui il comportamento omosessuale è assunto liberamente, esso si configura come colpa personale. A volte però deriva da una tendenza radicata nella struttura della persona da risultare difficilmente controllabile. È doveroso ricorrere alle possibilità offerte dalla fede e dalla scienza, senza abbandonarsi a una rassegnata ineluttabilità. Le persone omosessuali devono comunque essere oggetto di rispetto e delicatezza, e anche il giudizio sui loro comportamenti soggettivi deve essere espresso con prudenza, nel rispetto del mistero della persona. |
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Catechismo della Chiesa Cattolica |
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Castità e omosessualità | 2357 |