Tribù
… d'IsraeleBenedizioni di Giacobbe: titolo tradizionale. Sono piuttosto oracoli: il patriarca svela - e determina con le sue parole - il destino dei suoi figli, cioè delle tribù che portano i loro nomi. Gli oracoli fanno forse allusione ad avvenimenti dell'epoca patriarcale ( Ruben, Simeone, Levi ), ma descrivono una situazione posteriore. La preminenza data a Giuda e l'onore fatto alla casa di Giuseppe ( Efraim e Manasse ) indicano una epoca in cui queste tribù svolgevano insieme un ruolo preponderante nella vita nazionale: il poema, nella sua ultima forma, non può essere più tardivo del regno di Davide, ma molti suoi elementi sono anteriori alla monarchi. Non lo si può attribuire con certezza a nessuna delle tre grandi « fonti » della Genesi, dove è stato inserito assai tardi. Il quadro delle tribù nel cantico di Debora, Gdc 5, più antico, e nelle benedizioni di Mosè, Dt 33, più recenti come insieme. |
Gen 49 |
Questo poema, attribuito a Mosè, è stato aggiunto alla fine del Dt, tra l'annunzio della morte di Mosè e il racconto della sua morte. È il suo testamento, come lo sono le « benedizioni » di Giacobbe ( Gen 49 ). Inquadrato da un inno ( vv 2-5; 26-29 ), il poema riferisce sulle tribù una raccolta di detti che hanno dovuto avere un'esistenza indipendente. Riflette condizioni storiche che è difficile valutare e che possono non riferirsi tutte alla stessa epoca. Questi detti suppongono che le tribù siano installate nel loro territorio definitivo, e che alcune abbiano già avuto una storia abbastanza lunga ( Ruben, Da,; Simeone è omesso, forse perché è già stato assorbito da Giuda ). La raccolta come tale dà l'impressione di essere più recente di quella di Gen 49. D'altra parte il v 7 indicherebbe una data anteriore al regno di Davide, a meno che non alluda allo scisma. In ogni caso, il contrasto tra il breve detto su Giuda e la lunga benedizione di Giuseppe assicura che l'autore appartiene alle tribù del centro ( al regno di Israele in caso di redazione tardiva ). L'aspetto di « benedizione » si trova qui molto più accentuato che non in Gen 49 e Mosè ha qui figura di profeta ( Dt 34,10 ). |
Dt 33 |
Profondi mutamenti attuali | Gaudium et spes 6 |