Regole |
1 I Fratelli che già conoscono la lingua latina, non se ne serviranno in alcun modo, fin da quando entrano nella nostra Società, e si comporteranno come se non la conoscessero.
Nessun Fratello potrà insegnare detta lingua a chicchessia, sia in casa che fuori.
2 Non è neanche lecito leggere libri latini né pronunciare una sola parola in latino, se non se ne può fare assolutamente a meno, e previa autorizzazione del Fratello Direttore, come potrebbe essere il caso di uno straniero che, non conoscendo la lingua volgare, si rivolge a noi in latino.
3 Nessuna delle case dell'Istituto conserverà libri scritti solo in latino, ad eccezione del libro degli Uffizi.
Non sono ammessi i libri per imparare la lingua latina.
Potrebbero trovarsi testi latini con traduzione in volgare a fronte: non è lecito servirsene, tranne che la lettura si faccia in pubblico.
Chi li usa, inoltre, deve avere superato i 30 anni d'età e non deve mostrare nessun interesse particolare per questa lingua.
Anche in questi casi, comunque, ci si servirà solo della traduzione in volgare.
Indice |