Appunti del Catechista Giovanni Baiano |
L'obbligo di tendere alla perfezione
Il fondamento di quest'obbligo sta nella convinzione.
Se uno non è convinto lascia il tempo che trova.
Non dobbiamo lasciarci mai sopraffare dalle difficoltà.
L'obbligo si fonda sui voti e sulle Costituzioni: ci obbligano a servire più perfettamente Dio.
Con i voti si deve assumere un tenore di vita più perfetto di quello comune dei fedeli.
Per questa via bisogna essere energici.
Con queste si assume l'obbligo di farsi santi.
Avere di mira la santità, anche rimanendo dove siamo.
Dobbiamo pensare sul serio: oggi come ho risolto il problema di farmi santo?
Togliere i peccati, le occasioni, per giungere alla santità: è un lavoro paziente.
Fate un esame quotidiano sul vostro modo di agire; segnatelo su un taccuino.
Avere di mira di emendarci dai nostri difetti.
Vigilare e pregare, mortificare i sensi esterni, la curiosità.
Reprimere i traviamenti dell'immaginazione.
Procurarsi una vita laboriosa.
Tenere una intima e laboriosa unione con Dio.
Voglio tendere alla santità per far piacere a Dio.
Le soddisfazioni, i sollievi, le cure, i rimedi prenderli tutti per amore di Gesù, tutti per Lui.
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