Appunti del Catechista Giovanni Baiano |
Dal S. Battesimo ha avuto inizio l'opera della grazia.
Iddio la compie in noi a condizione della nostra cooperazione.
Santificare le energie che usiamo nel nostro lavoro, le nostre opere ordinarie.
Non perdere del tempo soltanto in opere esterne ma offrire le nostre fatiche a Nostro Signore.
Gesù ha iniziato in voi l'opera della santificazione ed io con Lui insisto perché continuiate nella propria santificazione.
Ecco noi lavoriamo tutto il giorno, arriviamo a sera stanchi, gli altri lavorano per il denaro.
Il che non serve per la vita eterna.
E se questo lavoro non lo santifichiamo con la retta intenzione avremo faticato invano.
Lottare contro tutto quello che ci vuole far dimenticare Dio.
Scegliere il meglio.
Mantenersi puri.
La vera purezza sta nell'anima.
Perché fermarsi a certi pensieri che non sono adatti alla nostra condizione di vita abbracciata.
Noi che abbiamo rinunciato alla formazione di una famiglia.
Faremmo degli sbagli.
Delle dimenticanze.
Siamo uomini, perciò deboli.
Non scoraggiamoci mai.
Ritorniamo ogni giorno da Gesù.
Se noi sapessimo comprendere e vedere la bellezza dell'anima in stato di grazia certo noi lavoreremmo di più con energia a mantenerla così bella.
Uniamoci con Gesù.
Con brevi giaculatorie.
E se l'anima nostra non è conservata pura Gesù non ci riconoscerà.
Gesù è misericordia, ci verrà in aiuto: a noi ha fatto il dono della vocazione, la quale si può anche perdere se non lotteremo sempre contro il peccato.
Supplichiamo Gesù che ci sostenga, preghiamo con umiltà e Gesù ci ascolterà.
Gesù ci dona la pietà: tocca a noi di usarla verso di Lui.
Oggi noi parteciperemo delle grazie comuni.
Quelli che temono il Signore sperino in Lui.
Gesù è nostro protettore e nostro rifugio.
Non c'è occupazione pesante, fastidiosa o pressante che possa impedire di dire questa breve giaculatoria: "Gesù mio misericordia".
In questo riusciremo se ci sforzeremo di prendere questa buona abitudine.
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