Diario di Cesone

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Martedì 5 marzo 1929

Regole approvazione ( 266 - 267 )

Udienza concessa da S. E. il Card. Gamba al Fratel Teodoreto e ai Catechisti Cesone e Ughetto.

S. E. accoglie con la massima cordialità e saluta così i Catechisti:

"Ecco i nostri giovani religiosi!

Avete una regola da certosini, una Regola dei Fratelli delle S. C.!

É una Regola in piena regola per un istituto che fosse già alle dirette dipendenze della S. Sede, mentre conviene fare un primo passo coll'erigerla a Congregazione diocesana.

Finora abbiamo dato un'approvazione provvisoria.

Bisogna che abbiate costituzioni adatte a voi che non vivete in comunità e che la maggior parte del tempo lo passate nel'impiego di qua e di là, dato che non è possibile riunire nella Congregazione tutti gli impieghi o professioni.

In seguito può darsi che quelli che resteranno completamente liberi ( ora chi ha i genitori non deve abbandonarli ) possano poi riunirsi insieme ed avere un po' di vita comune, poco però.

Per voi i voti devono essere applicati fino ad un quid ( ad un dato punto ) perché vivendo in famiglia vi trovate in una condizione particolare.

Ho già parlato con Mons. Duvina, il Vicario, abbiamo visto già le bozze insiene e adesso andate da Lui, poi ritornerete qui e, dopo aver sentito ciò che avete in mente di fare, combineremo ciò che conviene togliere e quello da lasciare.

Invitato dai Catechistiad intervenire alla festa della relazione, S. E. guarda sul calendario che segna tutte le domeniche occupate eccetto Pasqua e Pentecoste, che però non si addicono al carattere della nostra festa.

Fratel Teodoreto prega nuovamente S. E. per avere con Lui colloqui serali per discutere le Costituzioni come Lui stesso ha accennato quindi lo prega di darci la Sua benedizione.

S. E. prima di congedarci ci dice: "Bene! Coraggio, fatevi sempre più buoni".

Il colloquio è durato mezzora.

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