Diario di Cesone

12 maggio 1929

Maria SS. ( 287 )

Ritiro a Villa Nicolas

Fratel Teodoreto commenta l'Ave Maria.

Premette che vi sono tesori interiori che ci sono invidiati dal maligno, e primo fra tutti il tesoro d'essere figli di Dio.

se noi conoscessimo bene il dono di Dio che abbbiamo in noi le cose del mondo non ci interesserebbero più.

Siamo nello stato di Grazia, cioè essere superiori a tutte le altre creature.

Siamo principi della corte celeste.

Le mamme comprendono meglio di tutti i bisogni dei figli.

Maria Ss. ci illumina se ci mettiamo sotto la sua protezione.

Ci farà capire queste nostre grandezze spirituali.

Dire bene l'Ave Maria col coro di tutti gli uomini oranti e degli Angeli, coro magnifico imponente.

La forza che ha questa preghiera sul cuore di Dio è immensa, essa diventa potente in paradiso.

Iddio diceva a Mosè che pregasse solo col cuore, di non gridare perché gli impediva di castigare.

Maria vuol dire mare ... di misericordia, di vita spirituale, di dolcezza ...

Il Signore fa ai giovani questi doni per mezzo di Maria SS. Madre di speranza.

Piena di grazia.

Tutte le grazie sono in Maria.

Gesù ci venne per mezzo di Maria.

Essa è onnipotente e onnisapiente per grazia.

Il Signore è teco, prima dela creazione già Iddio si compiaceva di Maria Ss.