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Diario di Cesone |
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20 luglio 1929
Studio - Carità ( 312 - 313 - 314 - 315 )
Conferenza di Fr. Teodoreto
Gesù piange su Gerusalemme e dice: "Se tu conoscessi l'ora della visita".
Tale è il giorno del ritiro.
Ogni chiamata del Signore seguita richiama nuove chiamate che si fanno sentire sempre più perfette.
Il Signore ti chiama e se tu corrispondi non vai soggetto alla disgrazia di Gerusalemme e dei suoi abitanti che furono dispersi perché non corrisposero.
Il gran dono: quello di chiamarci a far parte della sua famiglia, ad essere suoi amici.
Cosa vuol dire?
Conoscerlo meglio degli altri.
Applicarsi colla massima buona volontà allo studio della religione, ascoltare volentieri le prediche.
Questo è lo studio principale.
Più conosciamo le creature più le troviamo imperfette, più conosciamo Dio, più lo troviamo perfetto.Gustare lo studio della religione, leggere i libri che ci parlano di Dio per acquisire l'entusiasmo di Dio.
Amare Dio coll'amore più sincero, fare frequenti atti di carità verso Dio e verso il prossimo.
Servire Dio osservando i mezzi di santificazione.
Unirsi al mattino con G. C. Egli regolerà tutto e non saremo creature ordinarie se ci metteremo in questa unione.
Vita di orazione.
Innalzare i cuori a Dio durante la giornata, mettendo la mano sul Crocifisso e fare atto di amore.
Ogni vlta che pensate al Crocifisso fate la comunione col Crocifisso.
I giovani hanno bisogno di aiuti speciali, di forza e di grazia.
Attaccarci a G. C. come alla tavola di salvezza.
Fare qualche sforzo.
Il Signore vuole le anime vostre perciò vi circonda di grazie speciali, vi favorisce di un cumulo di grazie.
Diciamo quindi: "Signore, farò tutto quello che volete".
Il Signore ci farà delle grazie straordinarie, di ogni genere per una giornata di ritiro, ben fatta.
Poteva crearci e non crearci e ha creato noi perché dall'eternità vedeva questa giornata di ritiro.
Da ciò devo dedurre che il Signore mi vuol bene.
Poteva crearmi difettoso come quei poveri disgraziati del Cottolengo ed invece ... l'Ho ringraziato dell'intelligenza ... leggo il libro della natura?
Tutto mi ripete che Dio mi ha amato ...
Gli uomini hanno occhi e non vedono.
Cura che il Signore ha di noi ... e noi ci attacchiamo alle prime creature ... e i doni che il Signore ci ha fatto si impiegano tutti al male ...
Cerchiamo di essere non solo raccolti interiormente, il che sarebbe una finzione ... avere un pensiero ai benefici della creazione, fattoci da Dio come un padre ...
Oggi è giornata di grazie, facciamo in modo che la nostra orazione duri tutta la giornata.
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Altra conferenza del Fr. Teodoreto
Stare attenti a non sbagliare la strada.
Le creature devono servire di scala per salire a Dio ... del resto diventano laccio, un precipizio.
Oggi è per voi un giorno di luce, Iddio l'abbiamo accanto a noi ...
Del piacere come dobbiamo servircene, come la goccia d'olio nella macchina ...
Infatti qualche sollievo dobbiamo darlo al nostro corpo ...
Virili e forti ... c'è un godimento spirituale nel privarsi di qualcosa, come di uno sguardo ...
Ciò si impara alla scuola del Crocifisso ... invece si crede che la felicità stia nel soddisfare tutte le nostre inclinazioni.
Della ricchezza - abbiamo bisogno di questi mezzi, però non dobbiamo metterci il cuore.
Ridurli al minimo necessario.
"Se vuoi essere perfetto, va vendi ciò che hai e dallo ai poveri ..."
Degli onori - cercare la stima degli uomini vale niente ... fra cent'anni più niente e più nessuno ... cerchiamo la stima di Dio.
Poniamo il nostro amore in Dio e in Lui amiamo le persone ...
L'amore per il sapere: Studiamo la religione perché il sapere umano ...
Questi amori saranno veramente durevoli se, ogni giorno, ci aiuteranno a salire un gradino verso l'amore a Gesù Crocifisso.
Cercate il punto debole, un punto solo, il difetto nemico principale.
La base di tutto è l'umiltà che ci sprona alla preghiera ... operare per Dio.
I Santi hanno chiesto a Dio questo distacco in considerazione che la morte porta via tutto ... le ultime parole sono: Lascia, lascio.
Conoscere amare, servire Dio.
Chi c'impedisce
L'ignoranza, obbligo di conoscere.
la Sacra Scrittura da cui rileviamo che G. C. è venuto per far conoscere l'Eterno Padre.
Il Crocifisso è il compendio di tutto il Vangelo.
Bisogna parlare a Dio.
Gesù nell'Eucarisia si lascia mangiare da voi come pegno della gloria futura ...
Perché costa amare?
Perché c'è sacrificio e si ha paura di soffrire ...
I caratteri, bisogna dominarli ... la simpatia
Vi sono pochi Santi perché pochi sanno soffrire ...
Penitenza ... nell'ordine naturale
O ricchi o poveri sempre .. non mediocrità
Noi non stiamo qui per sempre ... per avere il biglietto delle ferrovie devo sapere donde si viene e dove si va ...
Vengo da Dio, vado da Dio ... l'anima può dire:
sono tutta da Dio, nulla da me
sono tutta di Dio, nulla di me
sono tutta per Dio, nulla per me
La Madre dei Maccabei diceva ...
Non abbiamo nulla che sia nostro, da poter tenere a dispetto degli altri.
Olocausto dell'intelligenza, degli occhi
La vita è di Dio ...
Il padrone della vita è Dio
Dio mi può portar via quello che mi ha dato.
Il dono della libertà
Conseguenza che ne deriva è l'umiltà ... cioè conoscere i proprii doni come venuti da Dio e non insuperbircene.
Compiere la volontà di Dio è la santità ... il quadro è posto dove l'autore ...
Ti servi del benficio di Dio per offenderlo, con la parola, col corpo ...
La formica ... operare per Dio.
L'interesse va dato al capitale ... chi opera veramente per Dio non si cura dei giudizi degli uomini.
L'operaio che sul duomo di Colonia lavorava con diligenza i particolari di un capitello, interrogato se non considerava che nessuno avrebbe lodato il suo lavoro rispose: Il lavoro per Dio. A. M. D. G.
Nulla abbiamo senza Dio, dobbiamo quindi pregare.
Conoscere, amare e servire Dio nel compimento della sua volontà.
Agire per un fine è da persona intelligente
É così che pensa il mondo: opera per divertirsi, per amore, per interesse, per scienza, per l'onore.
Un fine possibile a tutti è Dio; nessuno lo deve portar via ...
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