Diario di Cesone

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24 settembre 1929

Vita interiore ( 322 - 323 )

Adunanza della Congregazione

Fratel Teodoreto spiega il punto delle Costituzioni che dicono di elevare frequentemente il cuore a Dio, nel corso della giornata, il che equivale ad avere il completo dominio su noi stessi.

Lo spirito si sviluppa tardi nel fanciullo e con più fatica.

Non essere materialoni, cioè di quelli che non comprendono se non le cose materiali è una grazia grande, un dono incalcolabile.

Dobbiamo però stare attenti, del resto anche noi andiamo giù, però con una responsabilità maggiore.

La giornata più bella è quella che noi passiamo più uniti a Dio.

Se preghiamo ci eleviamo, se non preghiamo ci abbassiamo, perché le cose dei sensi ci impressionano e ci tirano in basso.

State raccolti il più che potete e quando potete evitare di parlare con gli uomini fatelo pure, sarà tutto profitto per l'anima vostra.

Fissare un tabernacolo di una Chiesa a noi conosciuta e tornare col pensieroad esso in ogni nostra azione.

Iddio ha cura di tutti gli uomini, ma in modo particolare di alcuni e specialmente di voi Catechisti dell'Unione.

Fare la lettura spirituale che con gli altri mezzi di santificazione tende ad elevarci.

Alla sera non dimenticare mai l'esame generale; esaminarci specialmente sui peccati di mormorazione.

Non si fa nel mondo alcuna conversazione senza mancare in questo punto, che è per sé un peccato grave.

Fate in modo di correggervi.

La mancanza di carità impedisce alla grazia di Dio di venire in noi.

Quante discordie nelle famiglie: chi ne è la causa fa la parte del diavolo

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