Diario di Cesone |
Adunanza della Congregazione
Fr. Teodorto tratta della vita naturale e soprannaturale.
Quest'ultima viene innestata in noi, non distrugge la natura, ma le azioni naturali acquistano un valore divino.
Conviene pertanto che studiamo noi stessi e che diamo quello che ciascuno di noi può dare secondo i doni da Dio ricevuti.
L'uomo è un complesso misterioso ed è necessario che faccia predominare la parte principale e che in lui le facoltà sensitive e vegetative sottostiano allo spirito.
Così si potrà innestare la vita soprannatrale alla natura ben regolate.
Ringraziare Dio di questi lumi e stiamo attenti a non lasciare entrare in noi il disordine.
Dobbiamo perciò combattere dato che la vita è una lotta tra le facoltà inferiori che tendono al piacere e le superiori al bene.
Ricordare di non lasciarsi trascinare dalla corrente, ma lavorare di remi che pe nostre tendenze non sono invincibili.
1°) prevedere i pericoli con un'accurata vigilanza.
S. Luigi vinse perché la sua modestia fu angelica.
2°) esercitare il potere della proibizione e della moderazione.
3°) stimolare e dirigere le tendenze nostre e avviarle al bene, dacché le nostre passioni non si possono distruggere, ma si possono dirigere.
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