Diario di Cesone |
Noviziato dei Catechisti
Conferenza di Fratel Teodoreto
a) nel luogo dove siamo
1) perché Dio è dappertutto
2) Perché dove sono due o tre persone congregate nel nome di Gesù, egli è in mezzo ad esse
b) in noi stessi
3) per farci sussistere
4) con la Sua grazia
c) nella Chiesa
5) perché è la casa di Dio
6) perché vi è N. S. nell'Eucaristia
A) Serve specialmente quando si è soli
1) è basato sul seguente brano della S. S.: ( Sal 139 ) "Quo ibo a spiritu tuo? et quo a facie tua fugiam?
Si scendere in coelo tu illi es: si descendero in infernam, ades.
Si sumpsero permas meas diluculo, et habitavero in estremis maris: etenim illuc manus tua deducet me: et tenebit me dextera tua."
I frutti della presenza diDio considerata in questo modo, sono:
tenerci facilmente raccolti camminando o rimanendo in qualunque luogo;
impedirci di offendere Dio quandosiamo tentati o esposti a cadere in peccato;
ispirarci confidenza in Dio, sicuri che ci sosterrà nelle tentazioni e ce ne libererà.
2) ( Mt 18 ) Frutti:
tutte le nostre azioni vengono a riferirsi a G. C. come a loro centro e ci uniscono a Lui come i tralci alla vite;
farci contrarre stretta unione con G. C. e farci partecipare al Suo spirito;
B)
3) Dio non è lontano da ciascuno di noi "perché in Lui viviamo, ci muoviamo e siamo."
Frutti:
prendere quanto è necessario al corpo, mirando solo alla volontà di Dio;
guardarci dall'offendere Dio nell'uso che facciamo del moto ch'Egli produce in noi;
pregarlo spesso di piuttosto sprofondarci nel nulla che permettere in noi il peccato.
4) "Chiunque mi ama osserverà la mia parola ed il Padre mio lo amerà e verremo a Lui e faremo dimora presso di Lui."
Frutti:
ci aiuta a stare raccolti;
a mantenere la massima purità di mente, anima e corpo,
a usare singolare diligenza per adornare l'anima nostra di tutte le virtù.
5) a) "Domus mea, domus orationis vocabitur" ( Mt 21,13 )
Frutti:
entrare in chiesa con grande purità interna ed esterna ( acqua benedetta e segno di croce);
starvi con profondo rispetto e grande ritenutezza interna ed esterna;
starvi continuamente aplicati alla preghiera quando non si ascolta la parola di Dio.
La santità è necessaria a quelli che entrano nella casa di Dio.
b) "Ecce tabernaculum Dei cum hominibus" ( Ap 21 ).
Frutti:
è per noi un onore grande avere sempre Gesù nel tabernacolo, poterlo adorare;
stiamo certi che la Sua mediazione è efficace e ricorriamoa Lui con tutta confidenza;
ricorriamo a Gesù Sacramentato nei momenti difficili;
eccitiamo ed accresciamo in noi l'amor di Dio rimanendo con attenzione e rispetto innanzi a Gesù Sacramentato.
Quando vogliamo metterci alla presenza di Dio dobbiamo determinarne il modo ( uno dei sei indicati ), scegliere il brano della S. S. che vi si adatta ed il frutto che vogliamo ricavarne.
Poi passiamo alle considerazioni ed agli affetti.
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