Diario di Cesone |
Colloquio del Fratel Teodoreto con S. E. Mons. Arcivescovo.
S. E. consiglia i Catechisti di iscriversi negli "uomini di A. C.".
Intanto riferisce quanto ha potuto conoscere del Card. Serafini e riguardo dell'approvazione delle nostre Costituzioni.
Tutti i Padri del Concilio, eccetto due, erano contrari ad ammettere i voti su un regolamento di laici, ma per l'influenza delle direttive del Papa, si ebbe lo stesso l'approvazione.
Occorrerebbero ancora Lire 250 - per le spese di procedura, ma S. E. si offre di pagarle Lui stesso.
Aggiunge che il Padre Gemelli dell'Università Cattolica aveva già presentata domanda simile alla nostra, ma quando seppe le difficoltà che opponevano le autorità della Congregazione del Concilio, ritirò la domanda stessa.
"Noi - dice Sua Ecc. - siamo stati più coraggiosi e quindi vediamo premiata la nostra fiducia".
S. E. invita Fratel Teodoreto a fare i dovuti ritocchi alle Costituzioni per quel che riguardano i voti, da ridursi a voti semplici e privati e poi di portagliele onde Lui possa fare un "Decretino".
Fra cinque anni Lui stesso ha già facoltà di confermarci con tutte le maggiori concessioni che crederà utili.
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