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Diario di Cesone |
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1940
Fratel Teodoreto - Vita ( 634 )
La visione di Fratel Teodoreto
Il Catechista Cesone lesse sui quaderni di Fra Leopoldo, sotto la data del 14 febbraio 1918 il seguente detto:
- Durante il santo Rosario Gesù mi fece scrivere così: Ho permesso che il Fratello Teodoreto avesse questa visione affinché chi prenderà il suo posto non stia inerte, ma lavori incessantemente.
- Ho scelto voi due per mostrare la via del Signore.
Dopo tale lettura lo stesso Catechista Cesone chiese al carissimo Fratel Teodoreto spiegazione di tali parole e ne ebbe la seguente dichiarazione:
"Il fatto non torna in mio onore, tuttavia devo confessare tutta la verità a mia confusione e per l'onore di Dio.
Veramente non credevo lì per lì che si trattasse di una vera visione, ma il Signore me ne diede conferma con il predetto scritto".
"La cosa si svolse così: Quel giorno mi ero alzato, come al solito, con la campana alle 4½ ed avevo assistito alla meditazione e alla S. Messa con la Comunità
Dopo, avendo una mezzoretta libera e sentendomi stanco e un pò indisposto mi adagiai sul letto e mi addormentai".
"Fu allora che mi comparve Maria SS. e mi invitò ad alzarmi indicandomi il molto lavoro che dovevo fare per l'Unione, e raccomandandomi di vincere la mia pigrizia".
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Il sottoscritto Giovanni Cesone, confuso per aver fatto fare all'umilissimo Fr. Teodoreto la suddetta confessione, la trscrive con fedeltà su questo quaderno affinché sia ricordata a maggior gloria di Dio che esalterà a suo tempo l'umile suo servo oggi ancora fra noi.
In fede e disposto a farne prova con giuramento.
Giovanni Cesone
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