Diario di Cesone |
Riservato
Colloquio col Fratel Teodoreto
"Ha fatto - dice - tutto il possibile di non ricadere.
Sia fatta la volontà di Dio, da un male può venire un bene.
Dobbiamo cercare il punto saliente della vita di Fra Leopoldo per farlo spiccare bene.
Credo che sia la vita d'amore nell'esercizio del suo dovere di cuoco.
Non poteva dedicare lungo tempo alla preghiera, salvo quanto toglieva al sonno.
Non seguiva scuole o dottrine.
Coraggio Giovanni, il soffrire passa presto, l'aver sofferto per amor di Dio resta in eterno.
Potrai cambiare abitazione o alla Villa o alla Casa di Carità, ma il lavoro non ti mancherà.
Il signore poi si manifesta, procura di santificare il lavoro.
Dato che abbiamo studiato la vita di Fra Leopoldo cerchiamo di imitarlo.
Facciamo risaltare i consigli che Gesù gli dava: "Oggi che è venerdì cammina più vicino in tutto quello che si riferisce alla vita pratica.
Vieni qui Giovanni, ci aiutiamo a vicenda, preghiamo la Consolata; Quando non ci sarò più io ci sarà qualche altro che ti aiuterà.
Faranno poi veder la corda che adesso tengono nascosta.
Cordiale e Biamonte hanno buon spirito, confidati con loro.
Sono di vita spirituale".
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