Diario di Cesone

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29 dicembre 1944

Croci - Incomprensioni - Pazienza ( 756 - 757 )

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Colloquio col Fr. Teodoreto

Gli espongo le mie difficoltà e incomprensioni; "lasciamo da parte" e lui mi dice di ringraziare di tali regali di predicazione.

"Il Signore ti vuol santificare".

Mantieniti in pace, questa è la raccomandazione che più frequente si trova negli scritti di Fra Leopoldo.

I gaudenti non fan parte dell'esercito di Gesù.

Il mondo dice di chiudere un occhio e tu chiudine due.

"Capita anche a me - continua - qualche cosa di simile e cerco di ringraziare il Signore, per quanto ciò ripugni alla natura".

"Non accennare alla questione finanziaria per non che si prenda l'andazzo di considerare tali cose alla leggera, in burla".

"Bisogna raccomandare di pregare per i Benefattori e per date intenzioni".

"Mantieni il fare espansivo che piace e solleva, sta allegre.

Riserva il tempo necessario alla preghiera questo è un tuo diritto a cui non devi assolutamente rinunciare.

La tua meditazione ben fatta, il Santo Rosario meditato è molto indicato per noi.

Vadano tutti gli interessi personali".

"Anche tu Giovanni - ti vedo con la testa pelata e ti ho visto ragazzo - approfitta del poco tempo che ti resta, perché le approvazioni e le riuscite passeranno e resterà solo il merito dei contrattemi accettati e sofferti per amore di Dio.

sei sulla buona strada segui i detti di Fra Leopoldo, che sono l'applicazione pratica della dottrina di S. Giovanni della Croce, dottore della Chiesa, di cui sto leggendo le opere".

Noto che Fratel Teodoreto appena sentito il suono della campanella invitante alla preghiera, interrompe a metà la parola, mi fece dire una breve preghiera e mi congedò.

Prima di ciò io gli avevo fatto osservare che qualche volta penso che il mio stato d'animo sia come quello in cui ebbe a trovarsi Rebaudengo, e il FRatel Teodoreto mi conferma ciò come deduzione di un colloquio da Lui avuto col predetto Catechista nella Sacrestia di S. Giovanni.

Mi dice di non fermarmi tanto sul fatto in se, che sarebbe come dare un giudizio, ma di trarne profitto per farsi dei meriti."I catechisti non s'interessano della parte finanziaria perché hanno piena fiducia in te e tu amministra con sempre maggior perfezione, come cosa di Dio, rendendo conto esatto, e con sempre crescente distacco da ogni cosa.

Per la propaganda della "Divozione" a cui pochi pensano, bisognerà organizzare i piccoli aspiranti per estenderla dapertutto.

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