Diario di Cesone |
Colloquio col Fratel Teodoreto
Gli raccomando di pregare per il buon esito della pratica del riconoscimento giuridico e gli espongo il dubbio nato da tutte le difficoltà inerenti e riflettenti all'opportunità o meno di appoggiarsi ai Fratelli.
Mi risponde che è bene proseguire la pratica perché il Fr. Assistente Francesco di Maria nel darci laffigliazione ebbe in mente e dichiarò ad un altro assistente che l'Unione avrebbe avuto una sua personalità giuridica, senza gravare di responsabilità i Fratelli.
Il ritardo potrebbe essere provvidenziale per rispiarmarci dalla persecuzione religiosa che non deve tardare.
Noi religiosi siamo stati finora i meno provati; forse perché migliori degli altri?
Dobbiamo essere purificati.
É molto meglio fare il purgatorio in questo mondo col morire ai sensi, mortificare il giudizio e la volontà nelle piccole cose.
Evitare le penitenze da bestia, diceva S. Giovanni della Croce, che in ciò è d'accordo con S. Giovanni Battista de La Salle.
Avere spirito di fede.
Andate a confessarvi da chi vi conosce e conosce l'Unione, perché vi sono Sacerdoti che distolgono facilmente, come si è già verificato per altri casi.
"Abbi piena fiducia ... il Signore è contento di questa fiducia ... star calmi".
Gli domando un pensiero programma per la circolare degli Zelatori.
"Raccomanda lo spirito di sacrificio,
Che nasce dalla meditazione del Crocifisso; il sacrificio per eccellenza".
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