Diario di Cesone |
Colloquio col Fratel Teodoreto in periodo di sensibile miglioramento.
Mi dà comunicazione della lettera ricevuta dal Fratel Leone con la quale il medesimo gli comunicò che il giorno della Candelora è stata presentata al Santo Padre la biografia di fra leopoldo.
Il Papa ha gradito l'omaggio e ha inviato una particolare benedizione all'Autore e alla sua famiglia spirituale.
Inoltre il Fratel Leone dà notizia che il Sen. Montresor, ha ritrovato tra una valanga di pratiche giunte a Roma dal Nord, quella relativa al riconoscimento giuridico dell'Unione che senz'altro è stata presentata al Capo Divisione con raccomandazione.
"Ora - continua - avevo tre malattie gravi, il polso non batteva più, insomma ero più morto che vivo e son risorto.
Adesso sto meglio e spero ancora di potermi interessare dell'Unione.
Noi ci affanniamo, ma il Signore ci compatisce della nostra poca fede.
Confidiamo dunque!
Di che dobbiamo temere se Lui ci dà tanti segni e tanti aiuti".
... Continua colloquio col Fratel Teodoreto
Mi raccomanda l'umiltà e la confidenza in questi termini: "Se sei già a terra non cadi più, però non star li ma rialzati con la confidenza e cerca di andar alto, alto ...".
Ha ricevuto una lettera da un Fratello giovane e risponderà Lui per animarlo a continuare nella propaganda della "Divozione".
Si perla del ritorno dalla prigionia del catechista Carnino Claudio e lui mi raccomanda di fargli un pò di accoglienza con una funzioncina e anche qualche pò di ricevimento.
"Cantate il Te Deum in quanto che è l'ultimo dei Catechisti che è tornato e li comprende tutti".
Mi dice che Gherner ha sofferto molto in prigionia e tornato a casa non ha più trovato i genitori e neanche la roba.
Riguardo poi a Carnino mi raccomanda di sistemarlo alla C. d. C. e anche nella mia camera sia pure con sacrificio.
Mi accenna la proposta fattaci di affittare una villa nelle vicinanze di Sassi.
Per il pensionato forse è troppo di lusso è da preferirsi in Corso Francia benché molto più modesta.
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