L'ideale cristiano e religioso

Spiegazioni sul mistero dell'Incarnazione

1 - Adamo aveva ricevuto, per sé e per la sua discendenza, la grazia che faceva di lui il figlio di Dio; ma, per colpa sua, ha perduto questo dono divino, tanto per sé che per la sua discendenza.

Dopo la sua rivolta nasciamo tutti peccatori, spogli di quella grazia che ci renderebbe figli di Dio.

Il peccato ha attraversato il disegno di Dio.

Ma Dio, dice la Chiesa, si è mostrata più ammirevole nella restaurazione dei propri disegni che non lo sia stato nella creazione.

Il Verbo, di cui noi adoriamo la generazione eterna nel seno del Padre, si è fatto carne: et Verbum caro factum est.

La SS. Trinità ha creato una umanità simile alla nostra, e fino dal primo istante della sua creazione l'ha unita, in modo ineffabile e indissolubile, alla Persona del Verbo, del Figlio, della seconda persona della SS. Trinità.

Questo Uomo-Dio è Gesù Cristo.

Questa unione della natura umana con la natura divina, è talmente stretta che c'è una sola persona, quella del Verbo.

Dio perfetto, perfectus Deus, per mezzo della sua incarnazione diviene uomo perfetto: Perfectus homo.

Facendosi uomo, egli resta Dio.

Il fatto di aver preso, per unirsela, una natura umana, non ha rimpicciolito la divinità.

In Gesù Cristo, Verbo Incarnato, le due nature sono unite, senza mescolanza né confusione; esse restano distinte, pur essendo unite nell'unità della persona.

Per il carattere personale di questa unione, Gesù Cristo è il vero Figlio di Dio, " Egli possiede la vita di Dio ".

" Come il Padre ha in se stesso la vita, così ha dato al Figliuolo l'avere in se stesso la vita " ( Gv 5,26 ).

È la stessa vita divina, che sussiste in Dio e riempie l'umanità di Gesù.

Il Padre comunica la propria vita al Verbo, al Figlio; e il Verbo la comunica all'umanità che Egli si è unito personalmente.

Perciò guardando nostro Signore, il Padre eterno lo riconosce " per suo vero Figlio ": Filius meus es tu, ego hodie genui te ( Sal 2,7 ).

Perché Egli è suo Figlio, perché questa umanità è l'umanità di suo Figlio, essa possiede una comunicazione piena e intera di tutte le perfezioni divine.

" L'anima di Gesù Cristo è piena di tutti i tesori della scienza e della sapienza di Dio "; San Paolo dice che " in Gesù Cristo, la pienezza della divinità abita corporalmente " ( Col 2,9 ); la santa umanità è piena di grazia e di verità ( Gv 1, 14 ).

Il Verbo fatto carne è dunque adorabile nella sua umanità come nella sua divinità, perché sotto questa umanità si vela la vita divina.

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