Mezzi di perfezione |
1 - Buona volontà per cooperare con Dio
Gli esercizi sono, da parte di Dio una grazia di sommo pregio, ma perché tale grazia produca in noi i benefici suoi effetti è necessaria la nostra cooperazione.
Iddio per somma degnazione vuol associarci in molte sue opere e non vuol essere solo nell'operare.
Nell'ordine della natura ci mantiene in vita e ci fa crescere, ma vuole che col nostro lavoro ci procuriamo il pane; così nell'ordine della grazia vuole la cooperazione della nostra buona volontà.
Lo Spirito Santo ci dice:
« Se oggi udirete la voce del Signore non vogliate indurire i vostri cuori ».
Dobbiamo entrare negli Esercizi con animo grande e generoso verso Dio, offrendogli ogni nostra volontà e libertà perché disponga di noi e delle cose nostre secondo la santissima sua volontà. ( V annot. ).
Quanto più saremo generosi con Dio, tanto più Dio sarà munifico verso di noi.
Da una ispirazione fedelmente seguita può dipendere la nostra santificazione.
Dalla docilità, dalla corrispondenza alla grazia, sono venute le conversioni e l'eroica santità dei giusti.
Con buona volontà diciamo con Samuele: « Parlate o Signore, il vostro servo vi ascolta »
e con Saulo: « Signore, che vuoi tu che io faccia? »
e facendoci coraggio ripetiamo con S. Paolo: « Tutto posso in Colui che mi conforta ».
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