Relazione dei Catechisti Associati della Fraternità di Torino
Secondo l'impostazione data dal Presidente generale, questa relazione per l'Assemblea riguarda la categoria "Associati coniugati" della Fraternità di Torino.
Si premette qualche riferimento su questa Fraternità, al cui coordinamento per altro sono subentrato solo da un anno.
Essa comprende altresì le categorie:
• Catechisti consacrati;
• Sposi catechisti;
• Catechiste associate.
La sua situazione è sotto vari aspetti particolare, poiché le sue attività in pratica sono quelle gestite direttamente dalla Presidenza generale, che ha sede in Torino.
Tale consuetudine risale alle stesse origini dell'Unione.
Ed è doveroso riconoscere al Presidente generale che per la sua instancabile opera, segnatamente mediante i corsi di formazione catechistica, nella sede di Torino si sia verificato un incremento di adesioni all'Unione, specialmente attraverso le Catechiste associate, alcune consacrate e gli Sposi catechisti.
Dato atto di questo riconoscimento, il settore che dovrebbe essere ulteriormente coltivato è quello della secolarità, cioè della testimonianza e dell'annuncio catechistico nel mondo, e in questo senso la Fraternità potrebbe risultare l'ambito operativo, previo coordinamento con le attività condotte dalla Presidenza generale.
Con riguardo in particolare alla conduzione di attività da parte dei Catechisti associati, oltre ovviamente al fondamentale impegno personale di ognuno di essi per la testimonianza nel mondo, si illustra in sintesi quanto segue:
- La partecipazione alle adunanze e ai ritiri non è continua, ma ciò è conseguente al loro stato di padri di famiglia, per il quale, sia nelle precedenti costituzioni, che in quelle attuali, è prevista la subordinazione di tale frequenza ai doveri familiari.
- Circa la diretta collaborazione per le attività dell'Unione, un catechista si dedica al rilancio della Sorgente, un altro si occupa del Bollettino e di un corso per allievi catechisti, e gli altri operano abitualmente presso la Messa del Povero.
L'adesione di altri catechisti è di massima importanza, e in tal senso si da atto alla Presidenza del rilievo dato alla pastorale vocazionale.
Sotto l'aspetto operativo - dato che il fondamento resta sempre la preghiera al Padre perché mandi operai alla sua messe - occasioni di avvicinamento di ragazzi e di adulti potrebbero essere:
• valutazione di stabilire contatti della sede centrale con i nuovi insediamenti urbanistici della zona Spina 3;
• opportunità di incontri a "La Sorgente";
• coordinamento con le attività delle opere dell'Unione ( Movimento Adoratori, Messa del Povero, Casa di Carità Arti e Mestieri ).
Ma ognuno di questi ambiti costituisce ovviamente oggetto di specifico approfondimento.
Il Responsabile Dott. Vito Moccia