Prima formazione: orientamento e formazione iniziale

195. La prima formazione è preceduta dalla domanda dei candidati e dalla relativa accettazione da parte del Responsabile di Fraternità.

Essa ha per fine di aiutare i candidati a seguire Gesù il Crocifisso risorto, secondo le finalità spirituali e apostoliche proprie dell'Unione.

196. La prima formazione incomincia con il periodo di orientamento, della durata di un anno, a cui seguono due anni di formazione iniziale in preparazione alla prima Promessa di impegno.

197. Per gli Sposi Catechisti il tempo di orientamento comporta una piena presa di coscienza circa il tipo di abnegazione, di unione con Cristo, di slancio apostolico nella carità proposto dall'Unione nel Matrimonio, per il Matrimonio e con il Matrimonio sacramento.

198. L'orientamento prepara l'ingresso alla formazione iniziale con lo scopo di:

- offrire ai candidati i mezzi per proseguire il processo di maturazione personale e di coppia;

- discernere la loro vocazione alla luce della fede;

- illuminare la decisione di far parte dell'Unione Catechisti.

199. Gli animatori della formazione invitano i candidati a entrare progressivamente nell'intimità con Cristo, il Crocifisso Risorto, e a combattere tutto ciò che si oppone a riconoscerlo come il Salvatore universale, il centro di vita di ogni ambiente e di ogni situazione.

200. Gli Sposi Catechisti, per essere ammessi validamente alla Formazione Iniziale, devono essere sposati con Matrimonio sacramento ed essere liberi da qualsiasi impedimento canonico e di natura civile, penale e morale.

201. La formazione dei candidati si avvale della Sacra Scrittura, del Magistero della Chiesa, degli scritti di Fratel Teodoreto e di Fra Leopoldo, di S. Giovanni Battista de La Salle, della Liturgia, e tiene pure conto del canto sacro, dell'educazione fisica, psicologica e sociale.

202. L'incarico di Direttore dei candidati alla formazione iniziale è affidato normalmente a un Catechista consacrato, coadiuvato da una coppia di Sposi adeguatamente preparata.

203. Con il consenso del suo Consiglio, il Responsabile di Fraternità può autorizzare altre persone, che non siano membri dell'Unione, a esercitare responsabilità di formazione, rimanendo tuttavia in stretto contatto con il Presidente Generale.

204. Per uniformità di formazione, i programmi di base sono elaborati dalla Sede Centrale dell'Unione. Quando necessario, possono essere adattati localmente dalle varie Fraternità, sempre d'intesa con il Presidente Generale.

205. Sono da considerarsi momenti formativi, per crescere nell'amore al Signore e nella reciproca carità, la partecipazione alle adunanze settimanali dell'Unione e ai Ritiri spirituali mensili.

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