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254. L'inizio, lo sviluppo e la conclusione della giornata dei Catechisti e delle Catechiste associati si alimentano nella preghiera e nella docilità all'azione dello Spirito Santo per conseguire ed accrescere in se stessi e negli altri l'amore e l'intimità con Cristo, partecipando alla sua azione redentrice del mondo.
255. Essi contemplano l'opera di salvezza che incessantemente si attua nel mondo, in particolare in se stessi e tra coloro che sono loro affidati, per essere verso di loro "ambasciatori di Gesù Cristo e dispensatori dei suoi misteri".
È attraverso il Cristo, unico mediatore presso il Padre, che essi presentano a Dio le intenzioni dei membri dell'Unione, delle loro famiglie, dei loro concittadini, dei loro compagni di vita e di lavoro, delle persone che avvicinano e del mondo intero.
256. I Catechisti e le Catechiste associati trovano la fonte principale della loro preghiera nella Sacra Scrittura, nella Liturgia e negli appelli che vengono dalla Chiesa e dal mondo.
Ogni giorno leggono e meditano la parola di Dio, specialmente quella presentata dalla Liturgia del giorno, e prolungano questo contatto con il Signore nella lettura spirituale.
257. I Catechisti e le Catechiste associati considerano la preghiera "come il primo e il principale dei loro esercizi quotidiani e quello che più facilmente attua la benedizione di Dio su tutti gli altri".
Nella preghiera si uniscono alla persona di Gesù Cristo, nel suo mistero pasquale centro della sua vita, nelle sue virtù e nei suoi insegnamenti.
Nella preghiera ricercano la libertà di cuore e il discernimento degli spiriti e dei segni dei tempi per lavorare utilmente all'opera del Regno.
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