Esame scritti di Fra Leopoldo
1 - La prima impostazione del lavoro
2 - Mi sono basato sui detti
3 - Mi sono rifatto al titolo
4 - Il titolo non deve essere mutato
5 - Ha almeno due significati
6 - Devono essere un cuor solo
7 - Maestro di catechismo nel mondo
8 - La pia Unione si estenda in tutto il mondo
9 - Purgare la società dal male
10 - Indagine negli scritti conciliari
11 - Una vera educazione alla fede
12 - Educatori di apostoli
13 - Si faccia devotamente l'adorazione
14 - Un numero immenso di anime andranno salve
15 - Si estenda in tutto il mondo la santa Adorazione
16 - Sei tu che devi spingere
17 - Per cui Fr. Teodoreto e la sua Comunità praticano la Divozione
18 - La preghiera di Fra Leopoldo
Quella che vi ho dato è la prima impostazione del lavoro.
Vado un po' adagio a stabilire un programma un po' articolato.
Come vedete questo primo lavoro ha dei numeri; numeri di codice che serviranno ai catechisti per fare delle annotazioni.
Si potranno fare delle proposte relative ( mettendo il numero di codice cui si riferiscono ) e le cartelle consegnate potranno servire per analizzare i diversi aspetti dei problemi.
Siamo partiti dall'esame degli scritti di Fra Leopoldo.
C'è una premessa: importanza dei detti e degli scritti di Fra Leopoldo per i mèmbri dell'Unione.
Premessa che potrà essere sviluppatissima da ciascuno di voi, perché io qui mi sono basato soltanto su un motivo essenziale pur potendone citare altri.
Vedete che c'è il detto fondamentale: "La pia Unione deve basarsi su questi scritti e quelli che li osserveranno saranno i miei veri figli" e ho messo in nota uno dei motivi per cui noi accettiamo questi scritti.
Non mi sono inoltrato nel vedere se sono proprio straordinari o meno ( tanto più che il giudizio non spetta a me, Io, e voi, possiamo avere delle convinzioni, ma il giudizio lo dobbiamo rimettere alla Chiesa ).
Il motivo per cui noi li accettiamo, questi scritti, è qui detto: "scritti accettati dal Fr. Teodoreto, e da lui proposti ai membri dell'Unione, perché li seguano.
" Questo è il motivo, ne potrei citare altri, ma questo è quello per cui noi siamo tenuti per obbedienza al Fondatore, cioè a Fr. Teodoreto.
Perché noi Fra Leopoldo lo conosciamo attraverso Fr. Teodoreto: tolto qualcuno di noi, nessuno l'ha conosciuto personalmente; per noi Fra Leopoldo conta in quanto il nostro Fondate ci dà quegli scritti dicendoci: basatevi su di questo e anzi dice ancora la pia Unione deve basarsi sopra questi scritti, ecc.
Quindi è un atto di ossequio, di obbedienza dovuto al Fondatore.
Fatta questa premessa ho ricavato unicamente dai detti di Fra Leopoldo, riservandomi poi come dirò - e invitando anche voi a farlo - di approfondire sotto il profilo teologico, biblico, patristico, di approfondire il significato programmatico del titolo.
Mi sono rifatto al titolo perché su di esso giocano molte cose.
Prima di dire: fine dell'Unione, scopo dell'Unione, apostolato dell'Unione, ai sono detto: bisogna partire dal titolo, via via le cose si svilupperanno, ma il nucleo è lì perché il titolo ci è stato dato come "il nome che non cambia".
Ora siccome il nome esprime l'essenza, il titolo ci è stato dato come espressione sintetica dell'Unione.
Quindi nel titolo si trovano i punti fondamentali dell'essenza dell'Unione.
Tanto è vero che è detto "immutabilità del titolo e suo valore programmatico".
"Riguardo la pia Unione del SS. Crocifisso il titolo non si cambia" "è il nome che prenderà l'ordine che ne verrà".
Il titolo di onore era già quello di Unione ( perché siamo al 20 dicembre 1920 ), mentre il titolo Pia Unione del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata è del 1917.
Quindi si incomincia a provare sulla base dei detti che il titolo non deve essere mutato, ha un valore programmatico.
Poi si comincia a dire "Unione"; le varie determinazioni del titolo illustrate da detti o scritti che compaiono nel libro di Fr. Teodoreto, quindi in uno scritto del nostro Fondatore.
E allora vedete che c'è: Unione fraterna, un aspetto; Unione vorrebbe dire unione fraterna, e poi se voltate la pagina, Unione vuoi anche dire unione fraterna "nella e per l'unione con Gesù Crocifisso" (1.20.02).
Quindi ha almeno questi due significati il titolo dell'Unione, secondo i detti di Fra Leopoldo.
Due significati: unione fraterna tra di noi, tra tutti i catechisti; unione fraterna nella unione con Gesù Crocifisso, per l'unione con Gesù Crocifisso.
Per quanto ho potuto ricavare nei detti.
Infatti sotto ci sono i detti che illustrano, che giustificano la scelta.
Infatti l' "ordine che sorgerà" non l'ho più ripetuto ( è quello del 1908 ), dice "in unione con Gesù Crocifisso portare la croce con gaudio".
Quindi unione a Gesù Crocifisso non soltanto unione tra di noi.
Sotto; "quelli della pia Unione devono essere un cuor solo con Gesù Crocifisso".
"Catechisti". Ci sono i vari aspetti di quel termine "catechisti".
Cosa vuoi dire "catechista" ricavato dai detti.
Catechisti vuoi dire, secondo i detti; apostoli del catechismo, e maestri di catechismo nel mondo.
E ci sono alcune citazioni compresa l'idea di Fr. Teodoreto: "l'idea di formare un'associazione di giovani veramente buoni per aiutarli a vivere una vita veramente cristiana nel mondo".
Questa è un'altra specificazione.
Ma dal libro di Fra Leopoldo si rileva che catechista vuoi dire "apostolo del catechismo, maestro di catechismo nel mondo" e vuoi dire anche "apostolo della gioventù" e c'è il detto "il mondo non ha più fede e gli anziani sono molto duri a credere e c'è quindi grande necessità di prendere i giovanetti ancor puri con i più anziani di buona volontà e con la preghiera e il buon esempio mettere il mio nome in grado degno di me, Dio altissimo redentore dell'umanità".
Poi "i catechisti attirano a me la gioventù e io attiro loro al mio divin Cuore".
Sapete che ci sono state tante difficoltà: facciamo il catechismo ai giovani lo facciamo agli adulti ecc.
È evidente che qui si da una preferenza fondamentale per la gioventù.
Poi ancora; "in questi momento non c'è tempo da perdere, li prendano pure giovanissimi, li coltivino nel mio santo Nome".
Che cosa vuoi dire ancora "catechisti" secondo Fra Leopoldo: educatori cristiani della gioventù, non soltanto apostoli della gioventù, ma educatori cristiani, e per questa via riformatori del mondo.
Vedete questo detto: "È mia volontà che la pia Unione si estenda in tutto il mondo perché da questa ne verrà la riforma del mondo portato nella gioventù educata nel modo di Dio".
Quindi è chiaro che il concetto di catechista comprende quello di educatore.
Comprende anche quello di corredentore, secondo me.
Vedete quel primo detto: "In unione a Gesù Crocifisso portare la croce con gaudio", ma si capisce finalizzata a un'opera di redenzione.
C'è anche questo: "È mia volontà che la pia Unione si estenda in tutto il mondo per far riparazione".
E poi "dalla pia Unione purgare la società dal male e salvare le anime" ecco la corredenzione.
"Dalla pia Unione verranno santi padri di famiglia, molte vocazioni; voglio che i religiosi ci aiutino con la parola e con l'esempio a purgare la società dal male e salvare le anime".
Catechista vuole dire anche testimone di Gesù Crocifisso.
Difatti: "a quelli che mi faranno conoscere con lo scritto, io scriverò nel loro cuore 'amore'; dirai che scrivano parole di fuoco", ma non basta scrivere "che parlino del mio amore perché non è conosciuto", che testimonino il mio amore.
Poi ecco cosa dice per i novizi, per i giovani» "siano provate dai superiori le loro abilità e tanto la loro azione quanto il loro dire sia sempre nel mio amore".
Poi anche edificatori con il buon esempio: "I figli della pia Unione siano esemplari in casa e fuori".
N.B. Da un'indagine che ho fatto negli scritti conciliari a proposito della parola "catechista", come deve intendersi, non c'è molto ma a sufficienza per un orientamento.
Sono sostanziali due documenti che parlano dei catechisti: uno è "Il decreto sull'ufficio pastorale dei Vescovi nella Chiesa" e l'altro "Il Decreto sull'attività, missionaria della Chiesa".
Secondo il Concilio, catechista significa: insegnante del catechismo, non solo ai fanciulli e ai poveri, ma anche ai giovani.
Lo scopo di questi insegnanti di catechismo è di ravvivare tra gli uomini la fede e di renderla esplicita e operosa per mezzo di una opportuna istruzione.
E messo come nota; qui l'insegnamento del catechismo corrisponde a una vera e propria educazione alla fede secondo la fede.
Subito dopo si raccomanda ai Vescovi che "abbiano cura di questo insegnamento fatto secondo un ordine e un metodo che si addica oltre che alla natura di cui si tratta, alla mentalità, alla capacità, all'età e al genere di vita degli uditori e si basi sulla S. Scrittura, sulla Tradizione, sulla liturgia, sul magistero e la vita della Chiesa.
Un altro significato della parola "catechista" è proprio quello di "educatori alla fede secondo la fede".
La figura del catechista sia quella dell'educatore.
Ciò è confermato dal n.14 del"Decr. sull'attività missionaria della Chiesa", dove si dice: il catecumenato lungi dall'essere una semplice esposizione di verità dogmatiche e di norma morale, costituisce, debitamente steso nel tempo, una formazione alla vita cristiana integrale, in cui appunto i discepoli vengono uniti con Cristo loro Maestro.
Tale iniziazione cristiana che avviene durante il catecumenato non deve essere soltanto opera dei catechisti e dei sacerdoti, ma intanto deve essere opera dei catechisti.
Catechisti vuoi dire anche "educatori di apostoli" ( n. 14 ) e poiché la vita della Chiesa è apostolica è altresì necessario che essi imparino a cooperare attivamente all'evangelizzazione e alla edificazione della Chiesa con la testimonianza della vita e con la professione della fede.
Al n. 15 si dice che i "catechisti sono costruttori del regno di Cristo nelle anime".
Al n. 17 sono "propagatori singolari e insostituibili della fede".
Più avanti "sono cooperatori dell'ordine sacerdotale".
"Del SS. Crocifisso…"
"L'adorazione a Gesù. Crocifisso premessa e fondamento dell'Unione".
Sapete del detto "Ricordati di ciò che ha sofferto mio Figlio", poi la volontà di Gesù " si faccia devotamente l'adorazione".
Questo come preparazione.
Poi ci sono gli scopi e funzioni dell'adorazione che devono diventare scopi e funzioni dell'Unione:
"affinché le anime risveglino e ricordino il Dio crocifisso per loro";
"per innalzare il mondo dalla polvere";
"affinché i peccatori abbiano grande confidenza nella bontà e misericordia di Dio";
"affinché sia impresso nella mente degli uomini il ricordo che quando nelle famiglie sarà stabilita l'adorazione a Gesù Crocifisso le consolerò con le mie grazie";
"affinché, quando il Santo Padre avrà stabilito l'adorazione in tutte le nazioni del mondo le prospererò";
"è il desiderio, una ricchezza immensa della misericordia infinita del mio divin Figlio";
"mezzo efficacissimo per sospendere i flagelli";
"un numero immenso di anime andranno salve";
"col mezzo della santa Adorazione fai sì che un mondo di anime ami";
"la penitenza che ti do da fare è quella di farmi amare con la divozione in tutto in mondo";
"sono stato il salvatore con la croce, con la redenzione, lo sarò in tutti i tempi affinché il genere umano si ravveda e mi riconosca per vero Figlio di Dio Gesù Cristo".
Poi: "si estenda in tutto il mondo la santa Adorazione e ne verranno dalla croce le meraviglie di Dio"….e continuate a leggere.
Ecco uno scopo della Divozione e quindi dell'Unione;
"affinché Gesù sia riamato dal genere umano riscattato col suo sangue";
"perché sia ricordato eternamente che senza questa Croce santificata col preziosissimo sangue di Gesù, nessuno entrerà in Paradiso";
"affinché Gesù sparga la salute e le benedizioni sopra i popoli";
"perché possa dare il Cuore agli uomini, per coprire di misericordia tutto il mondo".
Caratteristiche della Divozione.
La Divozione è premessa e fondamento.
Infatti il 10 settembre 1906 Gesù ( proprio nell'epoca in cui Fr. Teodoreto stava andando al suo secondo Noviziato.
Notate che Fr. Teodoreto e Fra Leopoldo non si conoscevano ancora ) dice a Fra Leopoldo "Sei tu che devi spingere questo o quello per propagare questa Divozione.
Non mancheranno anime buone, che mi amano, e che verranno in tuo aiuto.
Sappi caro figlio che io ho dei fratelli laici che mi vogliono molto bene.
Se tu sapessi quanto li "amo".
Fr. Teodoreto più avanti dice: "Il senso di questa affermazione restò per parecchio tempo misterioso per Fra Leopoldo che non poteva comprendere chi potessero essere quelli che potevano continuare la propaganda della Divozione a Gesù Crocifisso".
"Non t'insuperbire, ci saranno anime buone per cui la Divozione …" ecc., per cui Fr. Teodoreto e la sua Comunità praticano la Divozione a Gesù Crocifisso e ne ottengono grazie segnalate.
Fr. Teodoreto pratica la Divozione per dissipare le difficoltà che lo trattenevano dall'incontrare Fra Leopoldo.
Questa è tutta l'importanza per l'Unione della Divozione.
Alla fine, quando oramai e stato detto di fare l'Unione, quando oramai l'Unione si avvia verso la sua costituzione, ecco la preghiera di Fra Leopoldo.
Come era chiaro che cosa deve essere l'Unione per rapporto all'Adorazione: "Signore fate che per mezzo dei Fratelli delle Scuole Cristiane si propaghi la vostra santa Adorazione".
"Sì ma volevo sentirlo anche da tè".
"Signore fate che i giovane ammessi a far parte delle Scuole Cristiane, Fratelli e alunni che hanno la grazia vostra di praticare la S. Adorazione la tramandino di generazione in generazione e che la vostra SS. croce e nostra salute, sia in voi ricordata amata adorata con soavissima gioia e fede benedetta".
"Una copia di questo colloquio la segnerai nei tuoi quaderni e un'altra la darai al Fr. Teodoreto."
Ancora: siamo nell'epoca dell'inaugurazione, nel giorno dell'inaugurazione 9 maggio 1914.
La Vergine SS.ma unita con il suo divin Figlio benedice tutti i giovani e tutti quelli che appartengono a questa santa Adorazione.
1.40.02 "L'Unione frutto della Adorazione a Gesù Crocifisso".
È frutto della Adorazione.