Lettera per le vacanze

Carissimi Catechisti e allievi Catechisti,

si avvicina a grandi passi il sospirato tempo delle ferie, un tempo in cui ritemprarsi nel fisico e nello spirito, un utile stacco dalle normali attività per una ricarica anche psicologica, indispensabile per poi riprendere le consuete o nuove attività con animo più sereno e con la necessaria grinta che ci aiuti a non fermarci, e tanto meno a non retrocedere, in presenza di difficoltà.

Se glielo permetteremo, il Signore ci accompagnerà in questo tempo di necessario sollievo per intrattenersi più a lungo con noi e per infonderci la certezza che quando ci fermeremo, perché la strada è faticosa, anche Lui si sederà accanto a noi, aspettando sorridente di riprendere con noi il cammino della vita.

Il nostro andare in vacanza sia l'occasione per la riscoperta di orizzonti infiniti.

Se ami la montagna

e ti appassioni a rintracciare sentieri e a scalare rupi, se subisci il fascino bianco delle nevi, se cammini tutto il giorno per raggiungere una vetta, puoi ascoltare queste parole.

La vita è tutta una ricerca di vie e di destini, una scoperta di cime e di orizzonti, una conquista di vette e di rifugi.

Ognuno procede con il sacco della sua fede, ognuno cerca la sua strada,
ognuno gusta il pane della sua fatica; ma tutti guardiamo lo stesso cielo.

Non mettere il piede su impronte di chi è passato prima:
non sai dove voleva andare e come è finito.

Ma una volta in cordata con i tuoi compagni, dividi le difficoltà ed il pericolo,
perché con loro dividerai il riposo e la meta. E se una sera, dopo una tormenta,
crederai di perderti nella selva degli errori e di sentire il richiamo degli abissi, invoca la Sapienza luce di chi si smarrisce e di chi ritorna.

Se ami l'immensità del mare

e il suo respiro ti dona la nostalgia delle lontananze, se sei esperto al nuoto e sai maneggiare remi e vele, sei giochi tutto il giorno al sole e al vento, puoi ascoltare queste mie parole.

La vita è una traversata.

Abborderai esperienze e passioni,
incontrerai giorni tranquilli e notti di burrasca,
costeggerai ripe solitarie e isole radiose,
urterai in scogli cercando la scia del tuo destino, vedrai naufragi e abissi,
saluterai amicizie e simpatie, toccherai porti di dolore.

Ma allora non permettere
che una vela nera approdi accanto alla tua e che una brutta barca
venga ad intorbidire l'acqua intorno a te.

Ma se una sera, dopo una tempesta,
con il timone spezzato e le vele rotte getterai l'ancora,
issa la bandiera della Speranza,
perché sia sempre la prima a salutare l'aurora.

Il nostro Corso per Catechisti riprenderà, come a suo tempo ti verrà ancora ricordato,

sabato 28 settembre,

con l'incontro di apertura del nuovo anno formativo.

Mentre stiamo già ricevendo le iscrizioni al nuovo anno 2002/2003, ti ricordo che faccio affidamento in modo particolare su di te per far conoscere questa nostra bella iniziativa a possibili allievi e di segnalarlo o di ricordarlo ancora alle Parrocchie di tua conoscenza, soprattutto dopo le ferie, cioè dai primi giorni di settembre in poi.

Per intanto ti saluto con fraterno affetto e ti faccio i migliori auguri di serene, buone e santa vacanze, con la gioia e la pace di Gesù nel cuore.

Ciao

Leandro Pierbattisti