Quadro sintetico introduttivo

Stampabile - SdS06

Per i limiti di questa dispensa, vengono citati, senza sviluppare, i principali fatti della storia della salvezza, dalla creazione ad Abramo, allo scopo di offrire al lettore i riferimenti per un suo personale approfondimento.

- Dio crea l'uomo a sua immagine Gen 1,1-24

- Il progetto di Dio sull'uomo Gen 2,4-9.15-25

- La ribellione a Dio, rovina dell'uomo. La promessa di salvezza Gen 3,1-24

- Caino e Abele: l'uomo contro il Fratello Gen 4,1-16.25-26

- Il diluvio: castigo del peccato e inizio di una umanità nuova Gen 6,8

- Dio è alleato degli uomini Gen 9,1-17

- La torre di Babele: fallimento di una società senza Dio Gen 11,1-9

Da Abramo a Mosè (1900 - 1300 a. C.)

1° Intervento - Dio si rivela ad Abramo ( Gen 12,1-9 )

Il Signore disse ad Abram: "Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, verso il paese che io ti indicherò.

Farò di te un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e diventerai benedizione.

Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra".

Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore, e con lui partì Lot.

Abram aveva settantacinque anni quando lasciò Carran.

Abram dunque prese la moglie Sara, e Lot, figlio di suo Fratello, e tutti i beni che avevano acquistato in Carran e tutte le persone che lì si erano procurate e si incamminarono verso il paese di Canaan.

Arrivarono al paese di Canaan e Abram attraversò il paese fino alla località di Sichem, presso la Quercia di More.

Nel paese si trovavano allora i Cananei.

Il Signore apparve al Abram e gli disse: "Alla tua discendenza io darò questo paese".

Allora Abram costruì in quel posto un altare al Signore che gli era apparso.

Di là passò sulle montagne a oriente di Betel e piantò la tenda, avendo Betel ad occidente e Ai ad oriente.

Lì costruì un altare al Signore e invocò il nome del Signore.

Poi Abram levò la tenda per accamparsi nel Negheb.

Nel 1850 a.C. circa, Dio si rivolge ad Abramo e gli chiede:

- di partire dalla sua terra

- di lasciare la parentela

- di incamminarsi verso una terra che gli verrà indicata

Dio promette ad Abramo:

- la sua benedizione: presenza, protezione, aiuto

- una grande discendenza

- che in lui tutte le nazioni saranno benedette

- che i suoi discendenti abiteranno la terra di Canaan (la Palestina)

2° Intervento - ( Gen 15,1-11; Gen 15,17-20 )

- Dio rinnova la promessa di un Figlio ad Abramo

- Dio non accetta le soluzioni di Abramo:

- rendere erede il servo Eliazer

- riconoscere il figlio della schiava Agar

- Dio garantisce ad Abramo la sua fedeltà alle promesse con un patto di "ALLEANZA" eseguito in questo modo:

Abramo prende delle vittime:

- una giovenca di tre anni

- una capra di tre anni

- un capro di tre anni

- una tortora e un piccione

Abramo squarta le vittime (non gli uccelli)

- depone a terra le vittime con le due metà una di fronte all'altra

- fa la guardia alle vittime fino a quando Dio si manifesta con un fuoco che passa fra le parti divise.

Risulta da diversi documenti che l'atto culminante di un'alleanza consisteva in un giuramento imprecatorio, accompagnato da un rito che simbolicamente ne esprimeva il senso.

Uno di questi riti consisteva nel dividere la vittima di un sacrificio in due parti, tra le quali i contraenti passavano successivamente, intendendo di imprecare su di sé una simile morte violenta nel caso di inadempienza.

È sottinteso che Abramo passa per primo attraverso gli animali divisi.

3° Intervento - ( Gen 17,9-14 )

Dio chiede ad Abramo e ai suoi discendenti (per tutte le generazioni) di portare un segno fisico sul proprio corpo, per testimoniare di far parte della ALLEANZA.

- La circoncisione:

- veniva fatta su ogni Figlio maschio

- veniva eseguita all'ottavo giorno dalla nascita

- Significato:

- è un segno indelebile di appartenenza al popolo di Dio

- esprime i concetto che l'Alleanza con Dio è incancellabile

4° Intervento - Il sacrificio di Isacco ( Gen 22,1-2.6-18 )

Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: "Abramo, Abramo!".

Rispose: "Eccomi!". Riprese: "Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, va' nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò".

Abramo prese la legna dell'olocausto e la caricò sul figlio Isacco, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutt'e due insieme.

Isacco si rivolse al Padre Abramo e disse: "Padre mio!". Rispose: "Eccomi, Figlio mio".

Riprese: "Ecco qui il fuoco e la legna, ma dov'è l'agnello per l'olocausto?".

Abramo rispose: "Dio stesso provvederà l'agnello per l'olocausto, Figlio mio!".

Proseguirono tutt'e due insieme; così arrivarono al luogo che Dio aveva indicato; qui Abramo costruì l'altare, collocò la legna, legò il figlio Isacco e lo depose sull'altare, sopra la legna.

Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio.

Ma l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: Abramo, Abramo!". Rispose: "Eccomi!".

L'angelo disse: "Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio".

Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete impigliato con le corna in un cespuglio.

Abramo andò a prendere l'ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio.

Abramo chiamò quel luogo: "Il Signore provvede", perciò oggi si dice: "Sul monte il Signore provvede".

Poi l'angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta e disse: "Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio, io ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici.

Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu ha obbedito alla mia voce".

Dio che si sta rivelando ad Abramo:

- mette a prova la sua fede

- gli chiede di sacrificare il figlio della "Promessa"

- non accetta il sacrificio del figlio

- condanna ogni sacrificio umano perché Lui solo è il Padrone della vita dell'uomo

- rinnova la promessa e la benedizione perché Abramo ha avuto fiducia in Dio

5° Intervento - ( Gen 27,1-44 )

- Isacco divenuto vecchio deve trasmettere a uno dei figli la Promessa e l'Alleanza

- Esaù, essendo nato prima, pur essendo gemello, secondo la mentalità di allora aveva diritto a ricevere la benedizione del padre

- Giacobbe, aiutato dalla madre, con l'inganno, riceve la benedizione

Interpretazione dei fatti:

Dio, per continuare la sua rivelazione, sceglie Giacobbe e si serve dei sotterfugi degli uomini, per realizzare il suo piano

Conclusione:

Dio conduce la storia degli uomini pur lasciandoli liberi di agire

6° Intervento - ( Gen 37,3-36 )

- Giuseppe è il figlio prediletto di Giacobbe

- Questa predilezione suscitava nei suoi fratelli

- invidia

- odio

- il desiderio di ucciderlo

- la decisione di venderlo

- Giuseppe viene portato in Egitto

- da schiavo diventa, con l'aiuto di Dio, il Viceré di Egitto

- durante la carestia in Palestina, i fratelli di Giuseppe scendono in Egitto a comprare grano

- Giuseppe salva dalla morte per fame la sua famiglia

- tutta la tribù, grazie a Giuseppe, si stabilisce nella terra di Gessen e vi resta per 450 anni moltiplicandosi grandemente

Interpretazione dei fatti:

- l'invidia dei fratelli di Giuseppe è un male

- il loro comportamento è sommamente ingiusto

- Dio, però, si serve di questi fatti per attuare le promesse che aveva fatto ad Abramo, Isacco e Giacobbe.

Infatti:

- la tribù si salva dalla fame

- la tribù si stabilisce in un paese dove può vivere in pace a lungo e cresce fino a diventare popolo.

Conclusione:

Dio si rivela fedele alle promesse che fa.

GLOSSARIO:

- Patriarchi = personaggi da cui ha preso origine il popolo ebreo

- Canaan = antico nome della Palestina

- Discendenza = origine, stirpe da cui si deriva

- Giovenca = giovane mucca che non ha ancora generato un vitellino

- Squartare = tagliare in quarti o grosse parti

- Circoncisione = recisione rituale del prepuzio dei bambini

- Indelebile = non si può cancellare

- Malvagio = colui che opera il male

- Predilezione = affetto dato a qualcuno in modo superiore agli altri

QUESTIONARIO

1. Quando Dio si rivela ad Abramo?

2. Che cosa chiede Dio ad Abramo nella prima rivelazione?

3. Che cosa promette Dio ad Abramo nella prima rivelazione?

4. In che modo Dio garantisce ad Abramo la propria fedeltà alle promesse?

5. Come veniva eseguito il patto di Alleanza ai tempi di Abramo?

6. Di che cosa è segno la circoncisione chiesta da Dio ad Abramo e ai suoi discendenti?

7. Su chi veniva fatta la circoncisione e quando?

8. In che modo Dio mette a prova la fede di Abramo?

9. Perché Dio rifiuta ogni sacrificio umano?

10. In che modo Dio sceglie Giacobbe?

11. Quale conclusione si può ricavare dalla scelta che Dio fa a Giacobbe?

12. Che cosa capita a Giuseppe a causa dell'odio dei fratelli?

13. In che modo Dio si serve dei fatti della vita di Giuseppe per mantenere le sue promesse?