In 1 Sam 16,9 viene chiamato Samma ( שַׁמָּ֑ה, ðammāh ), ma Simea in 2 Sam 21,21 ( שִׁמְעִי, šimeʻāy ) e 1 Cr 2,13 ( שִׁמְעָ֖א, šimeʻāʼ ).
Però, non era strano per i personaggi della Bibbia avere diverse forme del proprio nome.
In una cultura prevalentemente orale, l'ortografia non era così fissa come per noi.
Inoltre, variazioni nella lingua o nel dialetto locali potevano creare versione diverse di un nome.
In questo caso, c'è un po' di evidenza che in Giuda si ometteva la lettera ayin ( ע ), una lettera muta che rendeva leggermente nasale la vocale associata.
In questo caso, il nome vero sarebbe Simea, ma in Giuda la ayin era omessa e la m raddoppiata di conseguenza - creando un nome con significato 'lì', che probabilmente non era il nome originale.
L'evidenza per questa tendenza di omettere la ayin è in nomi come Rut, che non ha nessuno significato, ma aggiungendo la ayin abbiamo un nome con il significato 'amicizia', che è più probabile.
Similmente, 'Samuele' vuol dire 'nome di Dio', ma se aggiungiamo la ayin il significato diventa 'ascoltato da Dio', che è più collegato al motivo per cui Anna chiamò il bambino Samuele ( 1 Sam 1,20 ).