Paolo elenca diverse manifestazioni dello Spirito Santo in questo brano, senza spiegarle perché i Corinzi capivano i termini usati.
Purtroppo, questo significa per noi che non possiamo essere sicuri sulla natura esatta di alcuni dei doni, soprattutto quelli ( come il discernimento degli spiriti ) che non sono né menzionati né descritti altrove.
Dal nome, possiamo dire che è un'abilità di discernere, cioè distinguere il falso dal vero.
Quello che si discerne, cioè "gli spiriti", probabilmente è opere o parole che potrebbero venire da Dio o non.
La parola "gli spiriti" è usata in questo senso in 1 Cor 14,12.
Per esempio, il verbo che si deriva dalla parola "discernimento" in questo versetto è usato in 1 Cor 14,29 per il discernimento ( cioè valutazione ) dei profeti, per determinare se veramente stanno parlando dallo Spirito Santo o non ( 1 Ts 5,19-21; Eb 5,14; 1 Gv 5,1-3 ).
Ma il dono del discernimento potrebbe avere una valenza più generale della valutazione della profezia, per decidere se qualsiasi cosa viene da Dio o non.