Amore Generoso

B48-A6

I. A proposito della Lotteria « Pro Casa di Carità »

R.mo Padre,

Trasmetto a V. S. l'unito foglio bollato da L. …in bianco e la prego di farlo recapitare al sopra descritto comunicandogli che la R. Prefettura non ha preso in considerazione la domanda intesa ad tenere l'autorizzazione per fare una lotteria a favore della Casa di Carità, non essendo questa Ente morale legalmente riconosciuto a norma dell'art. 210 del Regolamento sul lotto.

Gradirò un cenno di assicurazione.

Il Questore

Alcune fra le molte adesioni ricevute:

Egregio Sig. Direttore, Stamane abbiamo ricevuto la pregiata Sua che ci ha rattristate!

Tenga la piccola somma che avevamo inviata per la lotteria che ci auguravamo potesse fruttare molto per la « Casa di Carità ».

Che nome bene scelto!

Vorremmo che il nostro modesto obolo si moltiplicasse a mille doppi fra le Sue mani benefiche, tanto da toglierle ogni preoccupazione circa la bella istituzione, che ci sta tanto a cuore e che amiamo senza poterla aiutare come ne abbiamo il desiderio.

La protegga Iddio!

Grate per la buona accoglienza fatta alla nostra assicurazione di preghiere.

Le promettiamo che non dimenticheremo mai dinanzi al Signore la cara Congregazione e gli ammirabili catechisti che tanto bene spargono attorno a sé e così bell'esempio di sacrificio e di abnegazione danno a tutti.

Con augurio fervidissimo di pace e tranquillità, la ossequiamo.

Dev.me Sorelle V.

Vercelli, 26 - 6- 31.

Spett. Direz. Casa di Carità

Torino.

In possesso della sua gentilissima del 24 corr. lascio ben volentieri la mia umile offerta pro « Casa di Carità ».

Imploro una fervida preghiera, affinché il mio Luigino possa diventare un ottimo Fratello delle Scuole Cristiane.

Con devozione si abbiano i miei rispettosi ossequi Obbl.ma Evelina Tomini Calcaterra.

S. Carlo - Caraglio 24 - 6 - 31.

Non ricordo neppur più qual offerta abbia fatto.

Ad ogni modo non intendo assolutamente ritirare quello che era stato dato per amor di Dio.

Ne facciano quel migliore uso che ne credono e stiano tranquilli in coscienza.

dev.mo  D. Graffino, Priore

Torino, 24 Giugno 1931

Rispettabile Direz. Casa di Carità,

Registrino pure come credono la mia piccola offerta a favore dì codesta Casa di Carità.

Vorrei ( se la borsa Io permettesse ) aggiungere alcuni zeri dopo, ma prego il Servo di Dio Leopoldo Musso a farlo Lui.

Distinti saluti.

Domenico Berruto

Torino, 29 - 6 1931

Spett. Direz. Casa di Carità, In risposta Sua stimata del 24 corr.

L'offerta era stata fatta per compiere un'opera buona, quindi la ritenga quale obolo della povera vedova.

Con tutta stima.

Luigia Chiotti ved. Bertini

II. - La Casa di Carità vive di Carità.

Ci sono molti mezzi per aiutarla oltre alla preghiera.

Il più semplice e alla portata di tutte le borse è l'iscrizione fra i « Sostenitori » e « Sostenitrici » dell'opera col versamento di Lire dieci.

Se i nostri lettori e sopratutto gli Aggregati all'Unione nostra carissima si interessassero a trovare Sostenitori e Sostenitrici fra le persone di loro conoscenza, la soluzione del problema finanziario per la Casa di Carità sarebbe trovata.

Invece …

Fatelo per amor di Cesù Crocifisso e di Maria SS. Immacolata.

Ricevute le offerte spediremo a giro di posta le tessere relative e all'occorrenza anche circolari illustrative della Casa di Carità.

Saremo pertanto ancora molto riconoscenti a quelle persone che ci facessero pervenire indirizzi di persone benefiche disposte ad aiutarci.

Deo gratias!