Nella nostra famiglia

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Un ricordo e un invito

La Direzione dell'Unione Catechisti, rivolga gli auguri più vivi alla Sezione Catechisti di Genova, a quella vicina del Collegio San Giuseppe, che forma un corpo unico con i Catechisti della Sede principale e alla Sezione lontanissima di Bengasi che ha già tanti anni di vita fervente.

Un loro scritto è sempre per la Direzione e per « L'Amore a Gesù Crocifisso » un tesoro, quindi la preghiera più viva a tutte di inviare notizie di feste, di propositi santi, di programmi speciali per l'anno 1934; esse saranno riportate dal nostro caro Bollettino per comune edificazione.


Le feste, tutte illuminate dalla pietà e dalla schietta allegria, lasciano sempre nel l'anima ricordi indelebili.

Così fu quella tenuta il 29 scorso nei locali di S. Pelagia alla presenza del Fratello Direttore, del Prof. Olivero, del Fr. Lorenzo, del Fr. Gabriele e di tutti i nostri aspiranti Catechisti congregati ed associati.

La festa fu indetta per solennizzare il giorno di Cristo Re e per distribuire dei premi concorsi sulla « Casa di Carità ».

Parlò con fuoco sul tema « Far regnare Cristo in noi » il Superiore dei Catechisti.

I presenti furono tutti soddisfattissimi e portarono alle case loro il profumo celeste che solo le feste cristiane possono emanare.

Adunanza degli Anziani.

I nostri amatissimi Catechisti Anziani ricominciarono, nel mese di ottobre, il turno delle loro interessanti adunanze mensili.

Non furono mai cosi numerosi come in detto mese.

Le discussioni furono animatissime. Furono proposti il « Gruppo del Vangelo », i Gruppi Parrocchiali per il 1° Venerdì del mese, ed ognuno promise d'intervenire, d'ora innanzi, ai Ritiri Mensili dei Catechisti effettivi e di prendervi parte almeno per mezza giornata.

« L'Amore a Gesù Crocifisso », rivolge a tutti l'augurio che le proposte siano per i cari Anziani suscitatrici di giorni sempre migliori di apostolato.

Scuola Professionale festiva e serale "Casa di Carità „

Ci sta dinnanzi il diagramma della popolazione scolastica del 1925 al 1933 della Scuola Professionale Festiva e Serale diretta dai Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata.

Anno 1925-26 Allievi 35

Anno 1932-33 Allievi 390

Anno 1933-34 . Allievi 590

Da queste cifre si constata ancora una volta che Le Opere del Signore sono il grano di senapa che, sebbene gettato nel solco da agricoltori sovente male esperti, è tuttavia fiorito in albero maestoso, perché questi agricoltori erano ricchi di fede e pionieri di un grande ideale, i quali non ignoravano che « se Paolo semina e Apollo innaffia è Dio che da il crescere ».

Nel 1925 pochi Catechisti avevano raccolti parecchi giovani, e per invogliarli all'Oratorio Festivo della Madonna della Pace impartivano loro alcune lezioni di cultura, specialmente di cultura professionale.

Essi non supponevano affatto di essere gli iniziatori di una Scuola Professionale Festiva e Serale.

Tanto meno pensavano che sarebbe, un giorno trasferita in un locale che essi avrebbero chiamato « Casa di Carità ».

Eppure fu un fatto: dilatatasi l'opera essi fondarono la « Casa di Carità » che nei loro intenti doveva essere la casa dell'amore di Gesù Crocifisso e di Maria Immacolata, la casa della grazia e nel tempo stesso un monumento della carità, perché dal primo mattone che servì per le fondamenta all'ultimo ornamento che avrebbero aggiunto col tempo per renderla degna abitazione della Scienza e della Religione, doveva tutto essere dato dalla carità pubblica.

Ciò che nella loro umiltà non ebbero in mente, si effettuò per volere di Colui che tutto guida.

Oggi la Scuola Professionale Serale e Festiva « Casa di Carità » conta 590 allievi, divisi in corsi per meccanici ed elettrotecnici, in corsi di disegno ornamentale, in corsi per riquadratori e stuccatori; in corsi speciali di plastica.

In aule ricche di luce e di aria, si raduna una popolazione animatissima di operai che nel nome di Gesù Crocifisso viene ad approfondire quello che avrebbe dovuto essere il pane intellettuale e spirituale della propria giovinezza, ma che per le vicende della loro vita ad essi fu negato.