Casa di Carità

B64-A11

Scuola Professionale Festiva e Serale

L'anno nuovo

In quest'anno si sarebbe voluto diminuire sensibilmente il numero degli allievi della Scuola Professionale serale e domenicale della "Casa di Carità" ( 600 allievi ) poiché lo stabile è stretto, e quindi difficile il movimento della scolaresca.

Così si era stabilito durante le vacanze estive; ma non era così stabilito lassù, dal vero Padrone della "Casa di Carità" il SS. Crocifisso, e gli allievi, tutti operai dalla volontà risoluta di arricchire la mente di utili cognizioni, e il loro cuore di grazie spirituali, sono venuti a frotte, portando il numero degli iscritti sull'anno scorso da 600 a 760.

Troppi allievi, eppure non si poté dire di noi, a nessuno, poiché la "Casa di Carità" è la Casa della Divina Provvidenza, quindi di tutti.

La caratteristica della Scuola, che spiega in parte il graduale suo sviluppo; è il corso festivo, che fu istituito per gli operai che per i turni di lavoro e per la loro residenza non possono frequentare il Corso Serale; ed esso diede ottimi risultati, sia per il numero di ore d'insegnamento consecutivo e sia per la maggiore attenzione che possono prestare gli allievi meno stanchi di quelli del corso serale.

Per facilitare l'insegnamento, gli allievi furono divisi nei tre primi anni secondo l'età, e ciò in considerazione che la maggioranza degli iscritti si compongono di uomini dai 20 ai 40 anni.

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Il SS. Crocifisso, che ha nella Cappella della "Scuola" il posto di trionfo, verrà certamente nel tempo della vera necessità, in aiuto ai suoi Catechisti, e darà loro locale più spazioso, o denaro bastevole per rendere più adatto, quello presente.