Il Crocifisso e la carità

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Quando Gesù entusiasmava le turbe della luminosa Galilea aveva una parola che era come la sintesi di tutti suoi innumeri miracoli, di tutti i discorsi: Carità! Carità!

Diceva al mondo questa grande parola con la parabola del Samaritano; « carità » diceva coi discorsi che spargeva come infiniti tesori tra la turba assetata di verità, di risurrezione.

« Carità » diceva nel discorso di addio dopo l'ultima cena, istituito il più grande Mistero dell'Amore, della Carità, la la SS. Eucaristia.

La sua Passione fu il grido possente della « Carità: Padre, perdona loro, poiché non sanno quello che si fanno ».

Poteva l'uomo immaginare un grido così santo, se non l'avesse pronunciato prima un Dio - Uomo?

Ed oggi dalla cattedra della sua Croce, Gesù dice a tutti, e a noi della Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata in particolare, la parola della « Carità ».

« Un comandamento nuovo do' a voi, che vi amiate l'un l'altro, come io vi ho amati ».

Facciamole nostre queste parole di luce nuova … Siamo gli araldi della « Carità ».

Chi vive con noi deve da oggi dire: « Egli è il modello della Carità ».

Siano quindi le nostre parole tutte rivolte a compatire, a consolare, a coprire le debolezze altrui …

I nostri grandi amici siano coloro che soffrono, coloro che camminano per una via falsa; e siamo loro amici solo a scopo di lenirne i dolori, di consolarne le tristezze, di portarli nella via giusta, nella via della pace, della tranquillità.

D'ora innanzi quindi, la parola della carità, voluta da Gesù, sia sul nostro labbro come il nostro respiro, sia nella nostra mente, il grande nostro pensiero, e nel nostro cuore, l'unico palpito; sia l'unica parola che ci faccia sussultare, che amiamo ripetere sino alla morte.

Insegniamo questa parola alla fanciullezza per quanto è a noi possibile, scriviamola sovente se il Signore ci ha dato istruzione per affidare alla carta i nostri pensieri, perché è la parola che apre la via alla pace, nelle famiglie, nei paesi, nelle città, nel mondo …

Sia quindi la parola d'ordine di noi, della famiglia dell'Unione Catechisti la nostra divisa; per essa siamo disposti a sacrificare anche i nostri interessi materiali, i nostri comodi, le nostre migliori energie, perché se la carità regna nel mondo, vi regnerà Gesù, vi regnerà il Suo Vangelo.

Quando il nostro sguardo si fisserà d'ora innanzi sul nostro Crocifisso Gesù, leggiamo prima di tutte, la sua parola di predilezione: « Carità ».

Se la metteremo in pratica saremo come Lui; se non la metteremo in pratica, avremo perduti i nostri giorni, avremo dissipato inutilmente le nostre ricchezze spirituali.

Fr. A.