Dagli scritti di Fra Leopoldo Maria Musso dei Minori

B73-A4

Per concessione speciale del Rev. P. Provinciale dei Frati Minori di Torino

( Vietata ogni riproduzione )

( Continuazione v. num, precedente )

31 Ottobre 1908 Adorazione al SS. Crocifisso Ore 4, mattina

Maria SS. mi disse:

« Figlio, concedo a te grazie e favori; non li concedo certo a chi getta il mio Nome Augustissimo nel fango, il nome della tua Mamma SS., Madre di Dio; con tutto ciò il mio manto tessuto di misericordia tutti copre, purché s'umiliino.

Per questo desidera il mio Gesù che gli tenga compagnia, vuole che ciò sia sempre nelle ore libere, affinché io non trascuri il dovere materiale.

Ai piedi di Gesù Sacramentato ore 10.

Gesù desidera che io faccia la sua SS. Volontà in tutto; mi lagnavo col mio Gesù; quasi mancavo di fede in tutto quello che ho segnato, detto dal mio Gesù …

« La cosa deve prendersi seriamente in considerazione: se Io ti avessi a comparire realmente mi credesti?

Eppure tu saresti certamente tacciato di visionario o sarebbe creduta opera del demonio: ricordati come t'ho detto: Io sono la tua guida ».

L'anima che non sa diffondere intorno alle anime sorelle la luce che la fa vivere, è come un fiore la cui corolla non può aprirsi alla luce del sole, e non può espandere intorno ti suo profumo, ma, ripiegato sullo stelo, reclina e muore.

Il profumo dell'anima cristiana si espanda sui fratelli nostri, e sia balsamo alle piaghe sanguinanti, sia calore ai languori della tepidezza, significhi ritorno per il figliuol prodigo, e per la pecorella smarrita.

Ah sì, preghiamo! Maria SS. sempre ci raccomanda di pregare.

Adorazione dopo la S. Comunione al SS.mo Crocifisso 3 Novembre 1908.

Mio Dio, quelle anime che ti conoscono e che ti amano sono ben fortunate, o mio Signore, bontà infinita, o mio bel Paradiso in terra per chi ama Gesù!

« Quando ti desti dal sonno domandami la santa benedizione col tuo Crocifisso Gesù, ch'io te la dò ».

Maria SS.: Figlio mio, per quanto ti facciano profonde ferite al Cuore le spine a cui vai incontro, renditi superiore e abbi sempre pace nel tuo cuore.

Il tempo d'inquietudini ti fa lasciare la preghiera, le pie intenzioni, l'amore a Gesù: tutto quel tempo, sebbene di poca durata, nondimeno è tempo perso, che non acquisti più per tutto il tempo della tua vita.

La mia Maestra Maria SS.: « Procura che l'amore a Gesù e a Maria SS. sia sempre forte ».

Mio Dio, preferirei la morte, come sempre dissi, che venir meno!

« Non è tempo ancora di morire, ma è tempo di lavorare e molto! ».

Maria SS.: « Il tuo cuore, o figlia, te lo trafiggono perché e fatto per amare il mio Divin Figlio Gesù Crocifisso … ».

Dopo la Santa Comunione 4 Novembre 1908 - San Carlo

Da' un'occhiata alle pagine scritte e troverai che parliamo di misericordia continuamente.

Dunque tu abbandonati interamente alla misericordia di Dio e della Mamma Santissima.

Una tra le grazie più grandi che abbia fatto Iddio, sopra di me colla sua potenza e sapienza è d'avermi donato tanto amore a Maria SS., figlia dell'Eterno Padre, Sposa dello Spirito Santo, Madre del mio Gesù Crocifisso e Madre nostra, dono più grande e prezioso non poteva dare a me, povero peccatore e a tutto il mondo!

Adorazione al SS. Sacramento Sera, ore 9,30

« Figlio mio, voglio darti la scienza, che consiste nel ben amarmi e ben pregarmi: che merito hanno le persone a cui ho permesso la scienza, e poi vanno indagando, sfogliando carte antiche e moderne per quindi voltarmi le spalle, negando ciò che c'è di più santo, a loro proprio danno?

Amareggiano così il cuore del Mio Vicario e questi sono i figli di cattiva volontà ».

5 Novembre 1908 Dopo la Santa Comunione

Ogni sera per invito del mio Gesù nell'ora di silenzio, pian piano mi porto al sacro altare e là, ai piedi di questo, adoro con somma riverenza il Sacramentato mio Gesù, recitando per ben cinquanta volte: « Sia lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento », con Pater, Ave e Gloria ogni decina, per fare riparazione per le persone inique, che orribilmente trascinano nel fango il nome augustissimo del SS. Sacramento e sacrilegamente ripetono invano il nome del Cristo Gesù Crocifisso e della sua SS. Madre Maria Vergine, frutto dolcissimo e soavissimo di nostra redenzione.

E questa mia povera prece va sempre per glorificare Iddio Padre, Iddio Figlio, Iddio Spirito Santo, riparando per quanto posso alla Divina Maestà oltraggiata per tutti i secoli, a consolazione e conforto del Vicario di Gesù Cristo; e, con Sua Beatitudine, sia gloria a tutto il Papato; invitando pure con calde preghiere tutte le anime pie, elette dal Signore, che si trovano in tutto il mondo, a pregare per tutti i poveri peccatori, affinché ritornino nella via della salute per formare un cuor solo e abbracciare strettamente il Santo Padre, la cui paterna bontà c'invita a unirci tutti in Dio, da formare uno spirito solo.

Approfittiamo dunque, di questa fede ed esortazioni che Iddio ci fa per sua bontà.

Guai a quei poveri infelici che con tanta malizia amareggiano il cuore paterno del Vicario di Gesù Cristo, Redentore nostro!

Gesù soggiunge: « Mio Leopoldo; Io ti ho voluto ritirato dal mondo, ma se tu ci fossi rimasto, sentiresti quante iniquità, quanti sono che mi mettono in ridicolo … ».

Ai piedi del Sacro Altare, nelle ore di notte, poiché sono tanto povero di memoria, portai con me una candela e carta per segnare, ma il mio buon Gesù mi disse: « Vieni senza lume, ti basta la lampadina; quello che voglio dirti lo segnerai, quando sarai nella cella, mentre farai l'adorazione al SS. Crocifisso … ».

E così feci l'obbedienza comandata dal mio Gesù; maestro mio SS.mo e, quando non mi dice niente, mi lascia qualche devotissimo pensiero, per esempio disse: Se la S. Eucaristia è alimento dell'anima tua, il Costato del tuo Crocifisso Gesù è sacro ai tuoi pensieri …

Nella mia ignoranza la mente si perde nel voler indagare cose che non riesce e non riuscirà mai a scoprire neanche la più sublime scienza del mondo; e chi sono questi che vorrebbero sondare, indagare nel libro dell'infinito?

Altro pensiero dato dal mio Gesù: Il SS. Crocifisso e la SS. Eucaristia sono le due vie principali, sicure per innalzare il mondo dalla polvere.

Mio Signore, tu lo sai: tanto è l'amore che questo povero frate, ti porta, che, o mio bel Gesù, il mio pensiero si perde di amore nella tua Divina Mente; l'anima mia, oh! pazza d'amore! non vuole saper altro che Dio, Gesù Crocifisso e il SS. Sacramento!

Il povero Fra Leopoldo Maria la sera del 5 Novembre 1908.

Finito lo scritto ho pianto un po': il Signore sa Lui le mie lagrime!

Adorazione al SS. Sacramento ore 9,30 di sera

Un pensiero del mio Gesù: « Tu sei figlio del mio Cuore e nel mio Cuore riposerai.

Leopoldo, finche tu sarai su questa terra saremo in continua conversazione per continuarla poi in cielo.

Trasportato d'amor santo per Maria SS. Le domandai: « Come posso fare per consolare il tuo Divin Figlio sulla Croce? ».

« Tarai come fai ora: amalo e fallo amare colla Divozione dalle persone, e così camminerai a passi di gigante nella via della santità ».

Altro pensiero: trarre le più preziose virtù nella tentazione.

Adorazione al SS. Crocifisso dopo la Santa Comunione 6 Novembre 1908

Pensieri della Mamma Maria SS.: Mio Leopoldo, l'anima tua esulta in mio Figlio, l'anima tua esulta sempre in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo.

Figlio, procura di segnare tutto quello che ti dico, perché le cose che sembrano a te piccole, sono invece necessarie.

7 Novembre 1908

Detti di Gesù Crocifisso

« Non ti turbare se il demonio viene a disturbarti mentre tu preghi, venendo a suggerire villanie o altro: il tuo Gesù si distingue dalla dignità, dalla nobiltà nel dire: se rimprovera e tutta carità, se ti corregge e per sua bontà e misericordia ».

8 Novembre 1908 Adorazione al SS. Crocifisso dopo la S. Comunione

Pensieri detti da Maria SS.:

Gesù: Volgiti a mia Madre, Maria SS.

Maria SS.: « Tu devi figurare mio figlio in mezzo al mondo, tu hai cose nel tuo spirito che non sai d'avere ».

Maria SS. disse: « Figlio, ti sentiresti di passare per la via della passione per la quale passo il mio Divin Figlio? …

Ove passerai, spargerai benedizioni in nome del tuo Gesù, mio Divin Figlio.

Dunque è confermato come testamento ciò che si è detto questa mattina.

Il mondo ha bisogno di scuotersi: molte anime vogliono dannarsi da loro stesse, dispregiando la misericordia del mio Divin Figlio.

Il figlio: Io consento di fare la volontà di Dio in tutto, colla forza promessami dal mio Signore Gesù Crocifisso.

Altro pensiero di Maria SS.: Figlio mio, non si tratta di giurare fedeltà: la parola ci basti, il ricordo che tu sei qui alla presenza di Dio e di Maria SS. in stretto colloquio.

Iddio e Sua Madre mi dicono tante belle cose, ma io mi veggo solo un gran peccatore, una canna sbattuta, capace a nulla!

Adorando la Maestà Divina nel Santissimo Sacramento la sera ore 9,30

L'udito dell'anima estatica; favorita da Dio, diviene finissimo, le leggere imperfezioni dei sensi s'acquetano e prendono un'irresistibile dolcezza; essa è come vezzoso bambino, si trattiene in dolce colloquio col suo Gesù: d'intorno a lei tutto è santo, tutto spira aria di paradiso, la quale l'investe.

Chi impera sull'anima fortunata è Gesù che parla: solo Gesù Sacramentato; anche in mezzo alle spine Dio ci aiuta.

Adorazione al SS.mo Crocifisso dopo quella del SS.mo Sacramento 9 Novembre 1908

« Da tutto quello che il tuo Gesù ti fece scrivere sinora, non si può levar sillaba; e quelli, mezzo increduli, che vogliono scrutinare il che e il come, non prestano la fede dovuta perché non lo vogliono.

È desiderio dell'Eterno Dio che tu passi per la via della Passione.

Da questo luogo avanti ai tuoi occhi, s'apre la tua gloria e tu non te ne dai pensiero?

Mio Gesù, mio tutto per me, la tua gloria sia tutta per Te, mio Dio misericordia infinita, mio Signore amabilissimo, martire di tutti i martiri per redimerci, amore del genere umano che ci hai salvati colla tua Croce, Sposo, forza e conforto dei tuoi eletti, mio Crocifisso Gesù, mio bei Paradiso in terra in mezzo alle spine, vorresti anticipatamente coronarmi dell'amor tuo, Gesù dolcissimo?

Vada in benedizione il Nome tuo Augustissimo, la gloria sia tua!

No mio Dio, non a me, povero frate, buono a nulla, indegno di tanto amore! …

« Caro Leopoldo, tu hai sempre amato mia Madre, Maria SS.; Ella sarà la tua gloria! … ».

Dopo la S. Comunione Adorazione al SS. Crocifisso in cella 10 Novembre 1908

Maria SS.ma: « L'amor mio e del mio Figlio Gesù verso di te è incancellabile: infonderò tanto amore nel tuo cuore, nell'anima tua in modo che le sofferenze che hai da subire, ti sembreranno meno amare.

Quando la fede ti viene meno in qualche momento, rammentati della prodigiosa tua guarigione istantanea del 1900 ».

« Mamma Santissima, aiutami Tu nell'impresa in cui m'ha messo il tuo Figlio, il mio Gesù! ».

La Vergine SS.: « Le forze dei malevoli non prevarranno contro Dio: fa coraggio! … »

Nel beatissimo colloquio di Gesù e di Maria SS. per la loro grande carità e per incoraggiarmi al bene e alla virtù, Maria SS. mi presentò una figura d'uomo con tutte le sue grandi miserie e imperfezioni e chi lo rifà, lo fa bello, caro a Dio, che s'assoggetti ai voleri dell'eterno Padre Iddio, e non mai indaghi, dicendo: poteva bene Iddio far questo, far quello.

Non sia mai che venga fatta tanta ingiuria all'Autore della nostra vita; sarebbe insolentire contro la grandissima maestà d'un Dio SS.; piuttosto teniamo conto strettissimo della sua smisurata misericordia.

Adorazione al SS.mo Crocifisso dopo aver adorato il SS. Sacramento Sera, ore 10 - 11 Novembre 1908

« Dirai al Sommo Pontefice che estenda la l'adorazione in tutte le famiglie del mondo, l'adorazione a Gesù Crocifisso; chi deve salvare il mondo è la Croce, il Crocifisso! ».

Detti di Gesù mentre adoravo la Maestà Divina nel SS. Sacramento, la sera dell'11 Novembre 1908, giorno di San Martino.

Parla Gesù Crocifisso: « Per quanto grande sia lo sforzo che gli scienziati vanno facendo, che vorrebbero demolire l'opera mia non sarà mai cosa pregiata perché non imparata col mio Cuore ai piedi del Crocifisso ».

Il mio Gesù mi dice: « Mio Leopoldo, voglimi bene, ma voglio che tu mi voglia proprio bene! ».

Così mi ripete e io gli domandai: Caro Gesù, dimmi cosa possa farti per volerti più bene?

« Il bene che voglio da te e questo: che tu hai da soffrir molto ».

Gesù mio, aiutami; con te posso tutto!

Dopo la Santa Comunione Adorazione al SS. Crocifisso 12 Novembre 1908

Il mio Gesù: « Se tu avessi a venir meno ai desideri miei un rimorso in te ti distruggerebbe! ».

Mentre che il mio Maestro SS. mi istruisce e mi guida a seguire i suoi santi voleri, all'improvviso mi da tanto amore da perdermi felicemente nel Cuor del mio Amore purissimo, Gesù Crocifisso.

Sempre tengo con me il piccolo simulacro della Vergine SS., l'unica ricchezza che io posseggo: non ho potuto far a meno di stringermi al cuore Gesù e Maria, tanto è l'amore che inonda l'anima mia!

O misericordia d'un Dio Santissimo!

Soggiunse il mio Gesù: « Questi momenti, che tu scrivi sotto dettato di me e di mia Madre Maria SS., sono figura di quelli del padre San Francesco quando gli conferivo doni e grazie senza posa, come l'indulgenza della Porziuncola ».

( Continua )


Ogni volta che nel nostro Bollettino, si trovi parole, espressioni o il menomo accenno a santità, intendiamo darvi solo fede puramente umana, sottoponendoci totalmente ai decreti di Sua Santità Papa Urbano Vili e dei suoi Successori.

N. d. R.