La « Laus perennis alla « Casa di Carità »

B84-A4

Ci giungono di tempo in tempo ancora nomi di aderenti alla Laus perennis a Gesù Crocifisso, istituita nella Casa di Carità.

Ne sia lodato il Signore!

Le opere di Dio si compiono specialmente mediante le preghiere e il sacrificio, e perciò abbiamo piena fiducia che gl'ideali della « Casa di Carità » abbiano il loro compimento, poiché sono tante anime che hanno votato un'ora giornaliera di preghiere e di sacrificio per questo trionfo.

Ricordiamo ancora a tutti gli zelatori e alle zelatrici che vorrebbero dare il nome alla Laus perennis della « Casa di Carità », che è sufficiente inviare il recapito e l'ora prefissa in cui si offrono le preghiere e i sacrifici ordinari al SS. Crocifisso.

Ricordiamo pure che è consigliata, per il medesimo scopo, una SS. Comunione mensile.

Alla nostra cara « Laus perennis » il Signore ci suggerisce una piccola aggiunta, che incontrerà certamente il favore dei nostri aggregati.

Gli zelatori e le zelatrici che hanno dato il nome a questa nostra Crociata di preghiere, potrebbero aggiungere, all'intenzione dei bisogni dell'Unione Catechisti, anche la conversione di un'anima a loro cara.

Però dovranno inviarci l'iniziale del Cognome di questa loro persona cara e il Bollettino le riporterebbe invitando ogni volta gli aggregati alla Laus perennis del SS.mo Crocifisso a pregare per la conversione, dei peccatori indicati con le sole iniziali.

Per incoraggiaménto sarà pure bene, con tutte le precauzioni che la carità ci suggerisce, d'indicare poi se la conversione è stata ottenuta, affine di cancellarne l'iniziale dei registri e unirci a ringraziare il SS. Crocifisso del grande prodigio ottenuto.

La Divozione a Gesù Crocifisso è stata la salvezza della mia famiglia.

Colpita da grave malore per cui i medici consultati nulla presagivano di buono, la cara fanciulla si avviava tra lo strazio immenso della mamma e mio verso una sicura catastrofe; essa però sopportava il suo male come solo sanno soffrire le anime segnate e predilette di Gesù.

All'Unione del SS. Crocifisso fu allora chiesto di pregare, e tutti gli amici e conoscenti, membri dell'associazione e noi tutti della famiglia, con fervore e costanza pregammo Gesù che per le sue piaghe dolorosissime restituisse a sanità la cara inferma.

Egli, nella sua bontà, ci ha esauditi e grazie Gliene rendiamo e renderemo in vita e con ferma speranza in Cielo.

Ben di cuore rendo a tutti nota questa grazia grande e straordinaria, perché convinti noi siamo tutti che a questa santa e benedetta divozione dobbiamo la grazia della guarigione della mia cara figliuola.

E ciò faccio affinché tale divozione si sparga sempre più tra i fedeli come una divozione che riassume i doveri essenziali del cristiano, che ricorda i più alti misteri di nostra Redenzione ed è incitamento a vivere ed operare con spirito di fede e di cristiana pietà.

Torino, 20 Marzo 1938.

Prof. Giov. Brasso.